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Laccetti e Boutabouzi piegano il Molfetta: Manfredonia avanti!

 13/05/2019 Letto 395 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MANFREDONIA





Termina 3-3 il ritorno di semifinale playoff tra SEFA Molfetta e SIM Manfredonia, risultato che qualifica i Sipontini alla finale per l’accesso in Serie A2. L’avversario dei biancocelesti sarà la B.Energy Lausdomini, squadra di Marigliano (Andata tra sette giorni in Campania, ritorno al PalaScaloria il 25 maggio). Rutigliani deve rinunciare al solo squalificato Murolo e propone i soliti cinque: Di Benedetto, Dell’Olio, Pedone e Ortiz davanti a Lopopolo, risponde Monsignori in formazione tipo con Lupinella, Sperendio, Boutabouzi, Raguso e Pineiro.
 
PRIMO TEMPO La partita segue la falsa riga dell’andata per quasi tutto il primo tempo: squadre tese che hanno difficoltà ad impostare gioco, occasioni con il contagocce dalle parte dei due portieri. Dopo qualche sporadica occasione per le due squadre, l’incontro si sblocca a metà primo tempo: angolo per il Molfetta, Ortiz salta un avversario e calcia deciso a rete, Lupinella fa quello che può ma è incolpevole sul tap-in sotto misura di Di Benedetto. Il Manfredonia è bravo a non perdere la testa e a mettere la partita sul piano tecnico, aspetto in cui i Sipontini hanno un evidente vantaggio di palleggio. Sperendio chiede il triangolo a Boutabouzi e da quindici metri lascia partire un tiro imprendibile che si insacca all’incrocio dei pali per il pareggio dei biancocelesti che di fatto chiude il primo tempo.
 
LA RIPRESA La ripresa si apre con un incontro che dal piano tecnico viene spostato su quello fisico e caratteriale, arma che i biancorossi sanno sfruttare al meglio complice anche il lasciapassare della terna arbitrale su qualche intervento in campo al limite. Il Molfetta si riporta in avanti con Ortiz, abile a rubare palla ad un avversario sui dieci metri e a trafiggere Lupinella con un preciso fendente di destro da pochi metri che passa sotto le gambe di Pineiro. Monsignori chiama immediatamente timeout per riorganizzare i suoi, con la scaltrezza tipica di chi ha capito che questo è il primo momento di rottura della partita. Il Molfetta preme sull’acceleratore ma sbatte sul muro Lupinella in almeno due circostanze (strepitosa la parata dell’estremo ospite su Di Benedetto lanciato a rete senza avversari) prima di acciuffare il 3-1 che vale il pareggio: bella azione corale Pedone-Cano-Di Benedetto, con il laterale barese che deve solo appoggiare in rete sul secondo palo. La partita sembra essere indirizzata sui binari Molfettesi ma Lupinella dice di no a Dell’Olio, poi Sperendio viene espulso per un tocco di mano che costa al capitano biancoceleste il secondo giallo. Il Molfetta attacca con la superiorità numerica ma costruisce poco ed i due minuti di power play non sbloccano il risultato. L’ultima occasione è sulla sirena, con Ortiz che prova a superare Lupinella con un scavetto ma l’estremo ospite dice ancora una volta no e salva partita e stagione del Manfredonia.
 
TEMPI SUPPLEMENTARI I tempi supplementari sono tesi e con poche occasioni da rete. Nel primo tempo ci prova di più il Molfetta ma la precisione degli avanti locali non è quella dei giorni migliori, il Manfredonia gestisce il momento di difficoltà con il cinismo delle grandi squadre e attende un episodio che possa cambiare la partita. Episodio che arriva a tre minuti dalla fine del secondo tempo supplementare: Ortiz, già ammonito, stende Raguso lanciato a rete e rimedia il secondo giallo. Il Manfredonia fatica a costruire occasioni da rete fino a trenta secondi dalla fine. Poi Murgo inventa un filtrante splendido per Laccetti che appostato sul secondo palo deve solo spingere in rete, il tutto sotto la caldissima curva dei cento tifosi biancocelesti arrivati al PalaPoli che esplodono di gioia per la rete che vale la qualificazione. Il Molfetta non ha tempo di reagire perché le energie rimaste sono ormai pochissime, e subisce anche la beffa del 3-3 sulla sirena di Boutabouzi che centra i pali dalla sua metà campo, per far scattare la festa dei tifosi biancocelesti al triplice fischio finale.
 
SEFA Molfetta – SIM Manfredonia 3-3 d.t.s. (1-1 p.t., 3-1 p.t., 3-1 p.t.s.)
SEFA Molfetta: Lopopolo, Di Benedetto, Dell’Olio, Pedone (K), Spadavecchia, Mugeo, Cano, Ortiz, Ventrella, Barbolla, Iessi, Panunzio. All. Rutigliani.
SIM Manfredonia: Lupinella, Murgo, Sperendio (K), Steduto, Boutabouzi, Raguso, La Torre, Laccetti, Gesualdi, Pineiro, Brigida, Soloperto. All. Monsignori.
RETI: 11’43” Di Benedetto (MO), 14’47” Sperendio (MA), 24’04” Ortiz (MO), 30’00” Di Benedetto (MO), 49’36” Laccetti (MA), 50’00” Boutabouzi (MA).
AMMONITI: Sperendio (MA), Laccetti (MA), Pineiro (MA), Dell’Olio (MO), Cano (MO), Ortiz (MO).
ESPULSI: Sperendio (MA) al 36’55” per gioco non regolamentare, Ortiz (MO) al 47’46” per gioco scorretto.
ARBITRI: Pasquale Crocifiglio di Napoli, Lari Abbas Masoumi di Potenza; cronometrista: Antonio Dimundo di Molfetta.
 
Ufficio stampa Manfredonia


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