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Active, sfatare il tabù PalaLevante. Valenti: «Loro una signora squadra»

 17/05/2019 Letto 440 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    ACTIVE NETWORK VT





Gli 80’ minuti più importanti della stagione. Questo il valore del doppio confronto che pone uno contro l’altro l’Active Network e l’Atletico New Team: Marco Valenti, dirigente orange, principalmente diffida di un campo in cui i viterbesi non hanno quasi mai ben figurato.

ASPETTATIVE – “Che gara mi aspetto? In genere le partite di andata sono sempre un po’ più di studio, sono più tattiche rispetto ai ritorni”, questa la visione di Marco Valenti, storico dirigente del club viterbese, a poco più di 24 ore dall’inizio della prima delle due sfide che porterà una tra Active e New Team nella seconda serie nazionale. Domani infatti il PalaLevante, casa del sodalizio che è riuscito ad eliminare il Cagliari di Podda nel primo turno del playoff, aprirà le sue porte per ricevere Ceppi e la sua banda: sarà la terza volta in questa stagione sportiva che i due roster si affronteranno, dopo averlo fatto anche nella scorsa annata. “Da una parte è vero che ci conosciamo perché ci siamo già incontrati in passato; ma, dall’altra, ogni partita è una storia a sé. In più riconosciamo il valore degli avversari, per questo ci siamo preparati per evitare, il più possibile, gli errori”.

PRECEDENTI – Tutte le finali sono ostiche. Le possibilità di successo in un atto finale si dividono a metà tra i due contendenti, molto spesso i favori del pronostico si assottigliano in competizioni con questa modalità. Ma a rendere più ardua la missione orange nei primi 40’ della finalissima per l’A2 è sicuramente il fattore campo. “Il PalaLevante non è certo a noi favorevole: quest’anno abbiamo perso entrambe le gare disputate ed anche nella scorsa stagione non abbiamo portato a casa la vittoria”. L’allusione è alle 3 gare che l’Active, nelle due cadetterie disputate, ha disputato nell’ultimo anno e mezzo a via Francesco Compagna; 2-2 col roster di San Basilio il 22 gennaio 2018, 4-3 la sconfitta, sempre coi biancorossi, l’8 dicembre dello stesso anno, per chiudere il 3-2 con cui Medici 3 settimane fa ha costretto Ceppi al terzo posto. “Speriamo che possa essere la volta buona per vincere una partita in questo campo. Ma siamo consapevoli che sarà una gara molto difficile: sono una signora squadra, che a mio giudizio ha meritato questa finalissima”.


Marco Panunzi



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