skin adv

Meeting di Campioni: l'Under 19 di Cannatà  sovverte i pronostici e vola in Elite

 24/05/2019 Letto 829 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Redazione
Società:    MEETING CLUB





Il risultato, al Meeting Club, non è una priorità, ma una conseguenza del lavoro. Ne sa qualcosa l’Under 19 di Fortunato Cannatà, che, nella stagione 2018-2019, ha costruito, giorno dopo giorno, un vero e proprio capolavoro. Il girone A di categoria si è dovuto inchinare a Luca Qarri e compagni, capaci di finire davanti a tutti e regalarsi una splendida promozione in Élite.

CANNATA' - “Abbiamo disputato un campionato sopra le righe - esordisce mister Cannatà -, con un gruppo sotto età, senza fuori quota. Nonostante i molti infortuni, siamo riusciti a imporci in un raggruppamento molto competitivo. Il nostro obiettivo di inizio anno non era questo, erano in ballo società molto più blasonate come Velletri e Genzano. Abbiamo adottato varie politiche interne per limitare al minimo gli errori derivanti dall’egoismo: al Meeting, ad esempio, si raddoppiano le squalifiche prese per proteste o simili. Abbiamo un gruppo di 20 persone gestito con meritocrazia e coerenza, linea improntata già dallo scorso anno. I ragazzi ci hanno regalato questo bellissimo sogno, la promozione in Élite è un piccolo mattoncino sul quale potremo provare a costruire un grande castello”. Dietro una rosa vincente, c’è sempre una grande guida e uno staff all’altezza: “Questa vittoria non sarebbe mai stata possibile senza il dirigente Andrea Ferroni: ha fatto sì che io mi potessi concentrare solamente sulla parte tecnico-tattica - rimarca Cannatà -, lui ha gestito gli aspetti logistico-organizzativi alla perfezione, sorprendendo sia me che tutti i giocatori per la straordinaria dedizione”. In ogni avventura che si rispetti, i momenti difficili non mancano mai, la capacità di andare oltre, però, fa sempre la differenza: “Siamo riusciti a perdere solamente quattro gare (contro Real Stella, Genzano, Fondi e Kosmos Strangolagalli, ndr). Abbiamo vinto un derby con il Genzano, che ha in rosa diversi fuori quota e giocatori della prima squadra, è stata davvero una grande soddisfazione. Stiamo già cercando ragazzi del 2001 e 2002 per affrontare l’Élite, ora, però, siamo concentrati sui playoff. Prima della post season, venerdì dovremo andare a Terracina per disputare un match rinviato di continuo dal 10 febbraio in poi: per fortuna giocheremo questa gara da campioni - sottolinea Cannatà -, altrimenti si sarebbe verificata una bella ingiustizia da parte del Comitato Regionale Lazio, che non ha fatto nulla per organizzare il recupero in tempi consoni”.

LA FILOSOFIA DEL LAVORO - Cannatà, di fatto, è il deus ex machina del Meeting, la cui avventura è iniziata sette anni or sono: “Il club nasce nel 2012 quasi per gioco, con me come direttore tecnico. Abbiamo iniziato a gettare le basi per la costituzione di un settore giovanile, abbiamo nell’organico ancora diversi giocatori della stagione d’esordio. Con il passare del tempo abbiamo creato uno staff, concentrando l’attenzione su profili orientati verso la formazione, non la vittoria, un concetto alla base del nostro progetto. La figura dell’allenatore non deve essere quella di un genitore che fa disputare la partitella ai propri figli, l’aspetto chiave è la capacità di formare”. Cannatà passa in rassegna le varie categorie dell’universo Meeting: “Il centro di base, composto da Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti è gestito da me, che ricopro il ruolo di coordinatore motorio, e dai mister Matteo Fagnani e Giacomo Grosso. L’U15 è allenata da Grosso, l’U17 da Fagnani, poi c’è la mia U19. Abbiamo anche una formazione femminile, alla guida della quale c’è mister Martina Di Balzamo, affiancata da Stefano Spadini: le ragazze hanno partecipato al campionato CSI, è un gruppo davvero molto affiatato. L’U15 è arrivata seconda, alle spalle del solo Ciampino Anni Nuovi, qualificandosi per i playoff con due giornate d’anticipo. Con l’U17 abbiamo sofferto di più a causa di una rosa un po’ ridotta, ma sicuramente raccoglieremo i frutti del nostro raccolto nella prossima stagione”. La chiosa di Cannatà è doverosa e si rivolge alla massima carica del Meeting: “Il ringraziamento più grande va al presidente Umberto Linari, la nostra guida. Speriamo di regalargli ancora tantissime soddisfazioni”.



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->