Da oggi non sono più il ds della Mirafin, questa decisione è stata da me presa perché mi sono reso conto in questo anno che non riuscivo a fare il mio lavoro come mi piace, vivere il campo, gli spogliatoi i giocatori per l’intera settimana e non solo il giorno della gara. Ho iniziato con tantissimo entusiasmo, allestendo una squadra(pur avendo con budget non elevato)di grande livello, e se a dicembre alcune scelte non venivano fatte, la squadra era da vertice. Ma sono contento di quello che abbiamo fatto, arrivando ad un passo dai playoff e di quello che sono riuscito a dare. 

 

IL RINGRAZIAMENTO a tutta la Mirafin dal Presidente Mirra al figlio Armando, il direttore generale Rocchi, il mister Salustri, lo staff tecnico, medico e di stampa, non tralasciando i ragazzi come mi piace chiamarli, tutti giocatori di grande livello e professionisti, ma anche giovani di indubbio interesse, uno Frà tutti Fioravanti che ho voluto fortemente che rimanesse alla Mirafin quando sono arrivato. A tutti loro un augurio di una continua crescita sportiva e personale. Rimane un rapporto eccellente con tutti loro, non poteva essere diversamente tra persone come noi. Adesso qualche giorno di riposo, poi inizio a valutare le opportunità e i progetti che mi verranno presentati, perché per fare questo lavoro dedicando molto tempo, solo la passione è il piacere ti porta a reggere e non mollare. Se non esce nulla, me ne starò a casa senza nessun problema. Questo è il mio mondo da anni, il futsal ti entra ed è difficile poi farlo uscire. 

 

Maurizio Bianchi