Carlitos Way. Lo si era capito subito, sin dalla sua prima partita, che il futsal italiano aveva per le mani un portiere mostruoso, forse il miglior prospetto di top player degli ultimi anni. La scorsa stagione, di questi tempi, Carlos Espindola terminava la sua (travagliata) esperienza al Napoli, iniziando a pensare in grande. L'estremo difensore italo-brasiliano ha fatto talmente bene al suo debutto in Liga, con il Jaén, da stregare i vice campioni iberici de ElPozo Murcia. A soli 26 anni il Mostro di Florianopolis giocherà in una big di fama mondiale, allenata da un'altra vecchia (cara) conoscenza del calcio a 5 italiano: Diego Giustozzi. Il rimpianto di averlo perso troppo perso, lascia spazio all'orgoglio di aver visto nascere una stella che ha tutte le caratteristiche per brillare di luce propria nel firmamento del futsal internazionale.

 

 

Pietro Santercole