Italservice: zero rimpianti, ma tanta rabbia: "Mati Rosa, sei stato scorretto!"
Nessun rimpianto. Semmai tanta rabbia per qualcosa di grande: accarezzato, sfiorato ma non toccato. Già, la trattativa per riportare Mati Rosa in Italia era stata condotta in maniera esemplare dalla squadra mercato pesarese (LEGGI QUI): ammiccamenti iniziati prima ancora delle trionfali Finals con l'A&S, la parola strappata dell'asso argentino, gli ostacoli clausola ed ElPozo Murcia superati magistralmente. Poi l'imponente entrata in scena del Barcelona (LEGGI QUI) che con Txus Lahoz (considerato in Liga una sorta di re del futsalmercato spagnolo) negozia con il Palma e convince (con un'offertona) la rivelazione della scorsa Liga a rinnegare la parola data all'Italservice, con tanto di accordo di massima, e a firmare un quinquennale, rimanendo in terra maiorquina due anni, in prestito.
🚨Lo adelanta @Calcioa5Live Faltaba el pago y la firma, pero Pesaro da por perdido a @MatiiRosa ante la irrupción ayer del @FCBfutbolsala en la operación evitando que el pívot argentino, jugador revelación @LNFS deje @PalmaFutsal https://t.co/MfWV11WMsz
— Gustavo Muñana (@gustavomunana) August 23, 2019
PIZZA è un presidente altamente deluso dal comportamento del pivot argentino: "Ci aveva dato la sua parola, mi ha chiesto perfino quante valigie portare in Italia, numero e taglia di maglia - rivela il numero uno dei rossiniani, in un'intervista alla stampa locale - poi a ridosso della firma ha cambiato idea. Comportato scoretto e non tollerabile: siamo una società seria, pretendiamo rispetto e correttezza".
Pietro Santercole