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Patron Mirra "alla sbarra". "Mirafin da Final Four di Coppa Italia"

 04/09/2019 Letto 405 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MIRAFIN





A casa del ds Rocchi, gazebo gigante, piscina, giardino, ma soprattutto barbecue di altissimo livello per squadra, staff tecnico e dirigenziale più graditi ospiti. E’ stata l’occasione per mettere alla "sbarra" il presidente con una raffica di domande sulle aspettative per la nuova stagione della Mirafin, un botta e risposta tra il presidente e gli addetti ai lavori che ha detto molto ma forse non tutto. Inizia il padrone di casa Rocchi:
 
Presidente quale è l’obiettivo per la nuova stagione?
"Non voglio fare i play out, come sogno nel cassetto vorrei arrivare alle fasi finali della coppa Italia, è una manifestazione che mi piace molto ed alla quale vorrei partecipare".
 
Il vice presidente Armando Mirra coglie la palla al balzo: "presidente, per arrivare alle finali di coppa bisogna posizionarsi in zona play off e con Salustri ai play off nessuna sorpresa può essere preclusa":
"Volare basso, le finali di coppa Italia sono un obiettivo già molto ambizioso vista la concorrenza, se alla fine dovessimo accedere ai play off tanto meglio.
 
Subentra il dg Petruzzi: "visto che abbiamo tirato in ballo il mister, presidente, Salustri ancora con noi":
Certo, è il quinto anno ed in questo sport non è facile trovare un rapporto di così lunga durata nel quale la stima è aumentata giorno per giorno. Ricordo che Salustri è arrivato quando eravamo nella massima categoria regionale e ci ha portato ad avere ambizioni di tutt’altro livello.
 
Continua Petruzzi: "dopo solo quindici giorni di lavoro un test con una squadra di categoria superiore di
primissima fascia nel quale la tua squadra ha venduto cara la pelle":
"Siamo stati in vantaggio per quasi tutto il primo tempo e non me lo aspettavo. Ma come già ho avuto modo di dire in sede di presentazione della nuova stagione agonistica, devo ringraziare tutto lo staff per il lavoro che sta svolgendo. Tutti gli anni aggiungono dei tasselli ad un mosaico che ora inizia ad essere un’opera da
completare ma già di altissima qualità.
 
Ancora il dg: "quale giocatore sarà la sorpresa della stagione?"
"E’ da tempo che parliamo delle qualità di Fioravanti, credo che questo sia l’anno della definitiva consacrazione. Altro talento di casa è il figlio di Rocchi, Lorenzo è un 2003 che si allena in prima squadra e non sfigura, il futuro è suo".
 
Tanti giovani ma è arrivato anche un quarantenne di nome Carlinhos: vittorie in Spagna, in Brasile e nel resto del mondo, vederlo con la maglia della Mirafin che effetto fa?
"E’ motivo di orgoglio, forse impensabile qualche anno fa, Carlinhos è un campione assoluto ma qui trova un altro grandissimo quarantenne come Moreira, il capitano, altro vanto di casa Mirafin. Ma debbo dire che quest’anno vedo molti giocatori forti a prescindere dall’età, non sono un tecnico ma mi sembra evidente il valore anche degli altri nuovi, Dario Lopez per forza fisica e qualità, Fabinho per fantasia e rapidità.
 
Parola al responsabile dello staff medico Prof. Mario Sbardella, la domanda è semplice: "presidente a quando la serie A":
"Ci stiamo lavorando, per la serie A dobbiamo pensare ad un impianto di proprietà che possa generare ulteriori economie, maggiore interesse negli imprenditori. Ad oggi parliamo di idee e di progetti, forse di sogni, ma se ci lavori forte e con le giuste competenze spesso i sogni si avverano.
 
Ufficio Stampa Mirafin


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