Chi di poker perisce, di poker guarisce. Sconfitto con quattro reti di scarto a Udine nell’esordio stagionale in Coppa Divisione, il Maccan Prata si rifà in Coppa Italia battendo con altrettante reti di differenza il Palmanova. Positiva, in altre parole, la prima al PalaPrata, dove i gialloneri sfoderano un’ottima prestazione offensiva, pur concedendosi qualche distrazione di troppo in chiave difensiva negli ultimi minuti. 8-4 il finale dell’incontro, che pone il team di Andrea Sabalino in vantaggio nella corsa alla qualificazione: il Palmanova tornerà invece in campo sabato prossimo, ospitando l’Udine City nella seconda gara del triangolare iniziale sul parquet degli stessi udinesi, il prossimo 21 dicembre, il terzo e ultimo decisivo incontro. Nel frattempo, il 5 ottobre, il campionato ripartirà dall’ultima avversaria dello scorso anno, l’Atesina.

LA PARTITA - Match che parte nel migliore dei modi. A 01’02’’ è già vantaggio, per effetto di una conclusione dalla distanza di Belleboni che, sporcata, incoccia la parte interna della traversa. Il pari del Palmanova con Contin, a 03’01’’, è frutto di un’indecisione difensiva, che va già in archivio a 05’38’’, quando Mazzuca scarica di potenza in rete dalla trequarti. Dello stesso pivot, a 07’56’’, l’assist per il tris in tap-in di Giannattasio, su una cui sponda, a 8’28’’, arriva anche il poker di Otero. Tutta di Belleboni, invece, la quinta marcatura a 12’02’’, con un pallonetto al culmine di un’azione personale. Il Palmanova si rivede solo a 18’43’’, quando Langella pesca l’incrocio dei pali da centro area. Abulici i primi 15’ del secondo tempo, in cui il parziale non cambia. Poi, a 14’59’’, la gara riaccelera, recuperando tutta l’inerzia perduta. Di rapina il 6-2 di Mazzuca, cui segue, a 15’52’’, un destro violento di Grandinetti per la settima rete. Spatafora (Samuele, fratello dell’ex Oscar) ridà un briciolo di speranza al Palmanova a 16’43’’, Giannattasio lo disperde a 17’22’’ con il più classico dei “put” a porta sguarnita, mentre gli avversari sono completamente riversi in avanti. Ultimo sussulto a 18’47’’: ancora Spatafora sigilla l’incontro sugli sviluppi di una colossale falla difensiva giallonera. Da qui ripartirà il lavoro di Sabalino, stavolta con rinnovata serenità.

MACCAN PRATA-PALMANOVA 8-4 (5-2 p.t.)

MACCAN PRATA: Morassi, Rebba e Marchesin (portieri), Zocchi, Otero, Zecchinello, Giannattasio, Grandinetti, Mazzuca, Belleboni, Dedej, Spadotto. All. Sabalino.

PALMANOVA: Baloh e Fanigliulo (portieri), Ruggia, Sestili, Dorigo, Teixeira, Dimarch, Contin, Langella, Fevereiro, Bearzi, Spatafora. All. Criscuolo.

Arbitri: Billo di Vicenza e Soligo di Castelfranco; cronometrista Ianese di Belluno.

Marcatori: nel primo tempo a 01’02’’ e 12’02’’ Belleboni (M), a 03’01’’ Contin (P), a 05’38’’ Mazzuca (M), a 07’56’’ Giannattasio (M), a 08’28’’ Otero (M), a 18’43’’ Langella (P); nella ripresa, a 14’59’’ Mazzuca (M), a 15’52’’ Grandinetti (M), a 16’43’’ e 18’47’’ Spatafora (P), a 17’22’ Giannattasio (M).

Note: Ammonito Baloh. Tiri liberi 0/0 e 0/0.

Ufficio Stampa Maccan Prata

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