Il Palestrina ha affidato l’incarico di allenare i propri portieri a Maurizio Piccioni. “Abbiamo iniziato con esercizi di forza, e man mano andando ad alleggerire il carico basandoci sulla reattività - spiega il preparatore - Poi cerco di curare anche l’aspetto psicologico, che è fondamentale”.

PICCIONI – Il Palestrina, per ciò che concerne la prima squadra, può contare su ben quattro portieri. Sebbene esistano delle gerarchie, Piccioni vuole che tutti siano sempre pronti ad aiutare il gruppo in caso di necessità: “Maggi è un giocatore importante, sta arrivando a livelli che già conoscevo, avendolo allenato in passato - dichiara -. Celletti lo avevo conosciuto da avversario: ho grande stima di lui, perché merita questa categoria avendola guadagnata sul campo. Attualmente va a rilento per via di alcuni infortuni, ma, quando sarà chiamato in causa, darà il suo contributo”. Il preparatore si aspetta tanto dai suoi allievi: “Voglio che facciano la loro parte, se non qualcosa in più, e, soprattutto, voglio che diano sicurezza ai compagni nei momenti di difficoltà”. L’ultima battuta di Piccioni  riguarda l’ottima organizzazione del Palestrina: “In tanti anni ho girato tutte le categorie e devo dire che la preparazione riscontrabile all’interno di questa società non si trova da nessun altra parte”.

Federico Pucci

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