Un’altra vittoria per la banda di Ferretti e un altro richiamo all’umiltà. Luca Gigante, giovane atleta alla corte del Real Ciampino, è consapevole dell’avvio importante della sua squadra ma altrettanto conscio del fatto che, senza umiltà e dedizione, sarà difficile mantenere questi ritmi. Basso profilo dunque, in vista della trasferta sul campo della Nordovest.

ANZIO - “Stiamo imparando che non esiste niente di più vero del detto ‘nessuna partita è una partita facile’: anche sabato infatti è stata tutto tranne che una gara semplice. L'inizio non è stato dei migliori, loro sono andati in vantaggio dopo pochissimo tempo. Da lì però abbiamo alzato i ritmi e imposto il nostro gioco, col quale abbiamo ribaltato il risultato e portato tranquillità”, in questo modo Luca Gigante saluta il 5-1 interno contro il Città di Anzio. Il lesto vantaggio di Vecinu non è bastato agli ospiti a superare il Real, che, grazie alle reti di Lemma (doppietta), Ruzzier, Baiocco e Zavater, ha riportato la sfida su binari favorevoli e messo in cascina altri 3 punti importanti. Tre punti che permettono a Ferretti di mantenere il terzo posto e il miglior attacco. “Quando ad inizio anno abbiamo iniziato ad allenarci ci siamo resi conto, oltre alla qualità della nostra rosa, che era evidente che avremmo avuto bisogno di un periodo di adattamento alla categoria, essendo quindici Under21. In questo sono stati e sono tutt'ora fondamentali i giocatori con più esperienza presenti nel gruppo che ci aiutano quotidianamente ad affrontare nella maniera giusta ogni allenamento ed ogni partita”.

LA PROSSIMA - Al netto di queste valutazioni, l’impatto sulla C1 del rinnovato Real è comunque sorprendente. 13 punti in 6 giornate, una striscia positiva di cinque turni dopo la sconfitta all’esordio con lo Sporting Hornets, miglior peso offensivo con 41 centri. Ma Luca, nonostante i numeri, sceglie il basso profilo. “L'avvio è stato soddisfacente, ma l'importante è rimanere umili: essere coscienti di qualità e di limiti, farci forza sulle prime e migliorarci sui secondi. Solo allenandoci duramente, come stiamo facendo, potremo viaggiare ancora su questi ritmi. Non vogliamo porci obiettivi minimi, vogliamo crescere all’interno di un campionato di livello in cui ci sono tanti giocatori esperti: a fine anno tireremo le somme e vedremo cosa avremo ottenuto”. Basso profilo ed umiltà necessarie per affrontare la prossima sfida: un duello che si preannuncia equilibrato in casa della Nordovest, compagine al sesto posto a 11 punti e reduce da due 4-4 col Laurentino Fonte Ostiense e in casa del Palestrina. Un roster che ha quindi dato prova di concretezza in gare di livello, se si guarda alla classifica attuale. “Siamo consapevoli che sabato dovremo affrontare un'altra battaglia. Conosco un po' la Nordovest perché l'ho affrontata in U21 lo scorso anno e so quanto sia difficile giocare contro di loro, ancor di più fuori casa. L'importante per noi sarà continuare a puntare sul nostro gioco, avendo rispetto del livello dei nostri avversari ma consapevoli delle nostre qualità”.

Marco Panunzi

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