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Musumeci trascinatore, Perez tentacolare. Ma il Meta prende un punto

 11/11/2019 Letto 438 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    META





Primo pareggio stagionale, terzo risultato positivo consecutivo e soprattutto 13 punti in classifica. La Meta Catania Bricocity pareggia contro un grande Mantova e si porta a casa, anche se con rammarico, un punto che consegna fiducia e crescita contro una delle formazioni più in forma della Serie A. Peccato per i secondi finali, per il pareggio arrivato a due minuti dalla fine, ma bisogna dare merito anche ad un ottimo secondo tempo dei padroni di casa. Processo di maturità per gli uomini di Samperi, sacrificio, applicazione e voglia con un Musumeci trascinatore cutore di una doppietta, stantuffo Ernani e soprattutto Perez tentacolare e determinante nel chiudere la porta della Meta blindando il risultato. Unica pecca ma determinante le tantissime occasioni sprecate per chiudere la gara, anche nel secondo tempo.

GARA IMPORTANTE forse determinante, per testare il processo di piena maturità del roster di Samperi. Mantova neo promossa irriverente, sfrontata e mai doma in queste prime giornate e capace di rimontare gara chiuse a formazioni di rango come Rieti ed Eboli. Rossazzurri invece a caccia di quella parolina magica chiamata continuità per trovare nel cammino il terzo successo consecutivo. Partenza intensa, forte e con pressione alta per i rossazzurri che provavano da subito a non far ragionare i padroni di casa. Mantova subiva e risentiva dell’intensità etnea, ma il primo tiro vero era proprio del Mantova con Perez attento. Meta Catania che rispondeva pochi secondi dopo con l’iniziativa di Ernani che in due occasioni scaldava le mani di Ricordi. Al minuto cinque ecco il primo squillo, ecco il capitano Musumeci che su perfetto schema eludeva il difensore e in diagonale batteva il portiere per il vantaggio della Meta Catania. Mantova che reagiva e provava ad impegnare la difesa etnea ma Dimas sprecava sotto porta. Gara aperta, Cesaroni e Caamano davano corsa e facevano respirare Musumeci e Dalcin: proprio Cesaroni esaltava i riflessi di Ricordi sfiorando il raddoppio a nove minuti dalla fine. Pesanti i gialli per Bordignon e Italo Rossetti che segnavano il quinto fallo, difficile da gestire, con ancora nove minuti da giocare: Rubio inventava un controllo al volo delizioso, strappa applausi, ma Ricordi era reattivo a chiudere i pali, stesso discorso per Perez elastico sul secondo palo sul tiro secco di Cabeca. A tre dalla fine, la super bomba del capitano: Musumeci si guadagnava spazio e faceva partire una legnata secca che portava la Meta Catania sullo 0-2.

NELLA RIPRESA si cominciava con ritmi altissimi e continue ripartenze da una parte e dall’altra: Ernani impegnava Ricordi, stesso discorso per Italo Rossetti ma il portiere di casa era presente. In ripartenza Mantova pericoloso ma poco preciso in due occasioni. Alzavano il ritmo i padroni di casa per trovare la stoccata per riaprire la gara: Samperi chiedeva timeout dopo appena cinque minuti per spezzare ritmo e consegnare analisi lucida ai suoi giocatori. nel giro di venti secondi la Meta Catania sprecava due occasioni clamorose con Cesaroni prima, porta sguarnita, e Ernani dopo a tu per tu con Ricordi. Episodio importante al settimo minuto, con la punizione dal limite per Mantova e il doppio giallo a Dalcin per un rosso pesante. in inferiorità numerica i rossazzurri subivano la rete di Parrel che riapriva la gara. Spingeva Mantova, si superava Perez straordinario in due occasioni mentre Cesaroni a quattro dalla fine coglieva una traversa clamorosa. I tre minuti finali erano un susseguirsi di emozioni, con la gara appesa ad un filo: Perez murava Parrel, mentre il portiere di movimento aiutava i padroni di casa che trovavano il 2-2 ancora col migliore in campo Parrel. I secondi finali sono per Perez che salvava il pareggio e il palo di Parrel che chiudeva tutto per un pareggio giusto e bellissimo.

Ufficio stampa Meta Catania



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