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Genova, Pozzo di fronte a Molitierno: "Così;;; metteremo in difficoltà  il Sandro Abate"

 15/11/2019 Letto 606 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    CDM FUTSAL





Non fare punti in casa, per una squadra che ha come obiettivo la salvezza, equivale a una condanna. Il CDM Genova è l'unica ad aver sempre perso fra le mura amiche. Lo dico i numeri, ma i dati dicono sempre tanto, non tutto. "Colormax Pescara a parte, in casa abbiamo affrontato tutte formazioni che occupano le parti alte della classifica, sicuramente il fatto di non poterci allenare nel palazzetto di casa può influire, anche se relativamente. Adesso è arrivato il momento di regalare qualche gioia al nostro pubblico che, nonostante le sconfitte, ci segue con entusiasmo". Yuri Pozzo accantona dati e statistiche, concentrandosi sulla seconda sfida di fila a Varazze.
 
L'AVVERSARIA "Il Sandro Abate è un altra di quelle squadre che stanno lassù in classifica". Con qualche piccola differenza: ha appena cambiato tecnico, è reduce da una sconfitta interna, con tanto di ribaltamento da parte del Came Dosson. E' il miglior momento per incontrarlo? Il portiere dei genovesi ha la risposta pronta. "Saranno certamente arrabbiati per la sconfitta rimediata la scorsa settimana e verranno da noi per cercare di riprendere il loro cammino". La linea da seguire è disegnata, con un tratto tutto grinta e carattere. "Dobbiamo dare una svolta alla stagione - continua - per mettere in difficoltà una squadra di alto livello, con grandi qualità sia di squadra che individuali, dobbiamo fare gruppo e correre più di loro". Lombardo recupera Foti e Pizetta, al rientro dopo le rispettive squalifiche. "Rimaniamo compatti, sacrifichiamoci per il proprio compagno e arriviamo prima su ogni pallone - assicura - solo così li metteremo in difficoltà".
 
IL DEBUTTO di fronte a Pozzo, proprio uno dei suoi modelli, Francesco Molitierno. "Un altro numero uno indiscusso, uno degli esempi da seguire - conclude l'estremo difensore, classe 1992 - io solo al primo anno in A, dopo tanta gavetta e sacrifici. Devo crescere ancora tanto e migliorarmi sotto alcuni aspetti tecnici e mentali per dare dare continuità alla mie prestazioni, ma sicuramente non mi manca la voglia e la determinazione". Molitierno e tutto il Sandro Abate sono avvisati.
 
Pietro Santercole


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