Ritorna a vincere la Bassa United e si prende il 4° posto, dopo le due sconfitte contro le prime della classe degli ultimi due turni. Laze Haderi, uno dei nuovi arrivati nel roster parmense, è convinto che la squadra abbia ritrovato lo spirito di gruppo e che ora possa finalmente recuperare il terreno perso per strada.

COLLECCHIO - “La gara è stata senza dubbio dura. Gli avversari, una squadra con la quale abbiamo pareggiato in Coppa Emilia Romagna (4-4 nell’ultima giornata del gironcino, n.d.r), sono molto bravi: ma questa volta, con la forza del gruppo e con lo spirito di squadra, abbiamo portato a casa i tre punti”, in questo modo Laze Haderi, uno dei nuovi arrivati nella Bassa nel futsalmercato estivo, commenta il ritorno al successo della banda di Sorenti. Uno dei remake della Coppa di categoria, la gara contro il Due G Collecchio, si è chiuso sul 5-3 per i padroni di casa, per i quali Haderi e Bulaj hanno segnato due doppiette dopo che Muca ha pareggiato la rete ospite di Decò. La componente emotiva è stata determinante, più di quella tecnica, secondo Haderi. “Ci siamo resi conto che nessuno poteva fare la differenza da solo: abbiamo lavorato molto come gruppo, fino a che siamo riusciti a pensarla tutti nello stesso modo”.

RECUPERARE – Un tassello fondamentale questa vittoria, per il sodalizio di Drago. Perché le crisi possono arrivare, anche per le squadre concepite per poter vincere, per poter competere ad alti livelli. E questo è il passo che il roster doveva fare per cominciare a recuperare il terreno perso. “Credo che finalmente adesso ci siamo: le capacità in questa squadra non mancano, anzi penso che ce ne siano fin troppe per una categoria come la C2. Abbiamo solo cambiato il modo di pensare”, l’analisi fredda e razionale di Haderi. Un giocatore che sta facendo sentire il suo apporto in termini offensivi: rientrato da una squalifica alla 5° giornata, ha trovato 3 centri in due partite. Un segnale positivo, un rendimento che può far sicuramente comodo ai parmensi: soprattutto visti i 93 gol segnati in 3 anni di Shqiponja tra D e C2 presenti nel suo curriculum. “Sicuramente anche sul campo è cambiato qualcosa, abbiamo provato e stiamo lavorando con altri schemi che sembrano andare meglio. Ora dobbiamo riprenderci le posizioni che meritiamo: abbiamo perso fin troppo tempo”. Allora avanti col prossimo incontro, quello contro il fanalino di coda: la Polisportiva Villafontana.
 

Marco Panunzi

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