Chiodo fisso Ecocity, Pichi: «Serie B? Vogliamo affermarci a livello nazionale»
L’Ecocity Cisterna sta vivendo un grandissimo momento in campionato, con 5 vittorie di fila e la consapevolezza di essere davvero squadra da battere del girone. L’obiettivo, a livello sportivo, è quello di riacciuffare il Pomezia e poi portare a casa la vittoria finale. Ma dietro a tutto questo c’è una società che vuole crescere in maniera importante in vista dell’approdo nella prima categoria nazionale, ossia la Serie B.
CRESCITA SOCIETARIA – “Stiamo cercando di crescere a livello societario, stiamo ampliando le nostre vedute, cercando di offrire ai nostri giocatori le migliori possibilità per riuscire ad affrontare al massimo il campionato - spiega Serena Pichi, presidente del club insieme al marito Vincenzo Tuccillo -. Per esempio, in queste settimane, abbiamo chiuso degli accordi con delle strutture che seguono da vicino anche alcune squadre di Serie A, per permettere recuperi più rapidi e lavorare anche sulla prevenzione di eventuali infortuni. Molti dei nostri ragazzi, venendo dal massimo campionato nazionale, vanno a risentire anche a livello fisico della categoria, dovendo giocare in campi all’esterno e al freddo, e questo può incidere sulle loro prestazioni e su quelle della squadra. La nostra società, negli scorsi giorni, ha anche reso noto che la partita contro il Pomezia si giocherà nel nuovo palazzetto dello sport di Cisterna di Latina: dobbiamo ringraziare il sindaco ma anche il Pomezia, che è stato molto collaborativo. Vogliamo fare in modo che sia un evento di sport bellissimo. A questo proposito, dopo la querelle legata alla coppa, stiamo pensando di organizzare un altro tipo di evento il 5/6 dicembre al Palasport. I tempi sono stretti, ma ci teniamo comunque a fare un evento per il sociale”.
PAROLA AL CAMPO – Dopo la delusione in Coppa Lazio, l’Ecocity non vuole farsi sfuggire la promozione in Serie B: “Abbiamo una rosa di livello assoluto e soprattutto completa, e siamo convinti nella maniera più assoluta che riusciremo, sul campo, a portare a casa il risultato. Il discorso però è legato alla categoria stessa, che è gestita in maniera davvero incomprensibile. Spero che questo anno passi il più in fretta possibile e che riusciremo a raggiungere la tanto agognata promozione, per poi cominciare a confrontarci con un livello completamente diverso, che noi già sentiamo nostro, come testimoniato dalla rosa stessa. Detto questo, sappiamo che è sempre il campo alla fine che parla, e quindi noi siamo concentrati e motivati nel fare sempre il meglio, partita dopo partita”.
Giuseppe Nebbiai