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Mejuto lo spauracchio, Merate un incubo: disfatta Imolese con i Saints

 08/12/2019 Letto 388 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    IMOLESE 1919





Difficile, quasi impossibile, ritrovare i tratti noti e amati nel volto dell’Imolese di oggi. Difficile quanto osservare l’involuzione di una gara nata male e proseguita anche peggio. La sconfitta contro il Saints Pagnano ha i contorni di un incubo ad occhi aperti, incubo che l’Imolese non viveva più da anni. Il campo è piccolo per gli ospiti e i padroni di casa non sbagliano nulla: dinamici, ordinati, tempestivi nel fiutare e trasformare ogni disattenzione dell’avversario, e custoditi, in porta, dal cerbero Lovrencic. 
 
REAZIONE NON ALL'ALTEZZA L’Imolese sbaglia tanto, quasi tutto, a partire da subito: in nemmeno un minuto la difesa inerte subisce due reti da distanza ravvicinata. La reazione non è all’altezza: i rossoblu sono contratti, disuniti in difesa e privi di mordente in attacco. Il Saints Pagnano invece è vorace e al 18’ porta a quattro reti il divario. Negli ultimi due minuti gli ospiti sembrano trovare quell’ariosità di gioco tipica delle migliori prestazioni: al 18’ il rientrante Gabriel segna con un diagonale sul secondo palo; al 19’ l’assist pregevole di Ortiz a centroarea viene perfezionato da Foglia. La ripresa, invece, è ancora appannaggio esclusivo degli avversari, di cui i rossoblu, ancora, non riescono a trovare la chiave di lettura. I locali vanno in attacco e segnano, portando a sei le reti, mentre Lovrencic para ai rossoblu l’inverosimile. Si aggiunga il palo colpito da Paganini al 13’, si aggiungano le due reti subite, al 14’ e 15’, per errori su portiere di movimento, si aggiunga il tiro libero per sesto fallo parato a Foglia al 16’: la vittoria dell’ottimo Saints Pagnano è servita su un piatto d’argento. Al 19’ la rete di Foglia con tiro basso da distanza serve solo a ridurre a cinque la differenza delle reti subite, che assottigliano il primato difensivo dei rossoblu. Il fischio finale è un sibilo assordante per i rossoblu, che interrompe una ‘descensio ad inferos’ irreversibile e al contempo sancisce un giudizio numericamente severo, forse troppo, per la giornata nera dell’Imolese. Un gara da archiviare, subito, come incidente di percorso, in vista della gara contro gli avversari storici della Fenice.
 
SAINTS PAGNANO-IMOLESE CALCIO 1919 8-3
SAINTS PAGNANO: Lovrencic, Cardinali, Zumbo, Assi, Zaninetti, Personeni, D’Aniello, Mauri, Caglio, Solosi, Mejuto, Carabellese. All. Lemma.
IMOLESE: Vittori, Pieri, Vignoli, Gabriel, Ortiz, Paganini, Foglia, Butturini, Ansaloni, Radesco, Paciaroni, Baroni. All. Carobbi.
ARBITRI: Pasquino di Nichelino e Morelli di Imperia; cronometrista, Volonterio di Como.
RETI: p.t. 0’06” e 18’27” Zaninetti (S), 1’15” Mejuto (S), 17’32” Assi (S), 18’39” Gabriel (I), 19’40” Foglia (I); s.t. 3’08” e 14’39” Mejuto (S), 6’27” D’Aniello (S), 15’53” Mauri (S), 19’48” Foglia (I), .
AMMONITI: Foglia, Assi, Ortiz, Zaninetti, Paganini.
ESPULSI: - 
 
Prossimo turno – campionato (Imola, 14/12 ore 17.00): IMOLESE CALCIO 1919 – FENICE VENEZIAMESTRE
 
Ufficio stampa Imolese


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