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Rufine e il primo blitz in trasferta: il Città  di Sestu si sblocca con la Fenice

 08/12/2019 Letto 363 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI SESTU





Dopo una partita maschia e spigolosa, il Città di Sestu può esultare per la prima vittoria esterna: al PalaFranchetti sono i rossoblù ad aggiudicarsi lo scontro diretto contro la Fenice VeneziaMestre con il punteggio di 1-3.
 
LA PARTITA I padroni di casa, senza Bertuletti e Nalesso, partono col quintetto iniziale formato da Molin, Meo, Botosso, Ortolan e Caregnato, Chicco Cocco risponde inserendo dal primo secondo le new-entry Pinto, Nardacchione e Sampaio con capitan Rufine ed Etzi tra i pali a completare lo schieramento. I ritmi della gara sono buoni sin da subito, le occasioni sono poche ma le più importante capitano sui piedi degli isolani con i tre nuovi arrivati che sfiorano più volte il gol, i veneti non stanno a guardare ed impegnano severamente Etzi prima e poi colpiscono un palo ed un incrocio dei pali facendo scorrere un brivido lungo la schiena degli ospiti. I campidanesi crescono minuto dopo minuto ed al 15’ mettono la testa avanti: Etzi lancia lungo, Molin, in uscita, intercetta ma non è preciso lasciando la sfera a disposizione di Pinto il quale, dopo aver triangolato con Cau, deposita facilmente in fondo al sacco per lo 0-1. Il vantaggio galvanizza i sestesi, il palo clamoroso colpito da Cau e la ribattuta non sfruttata da Nuninho fanno da preludio al raddoppio che arriva al 17’ grazie alla firma di Rufine su assist di un Nardacchione, prova monstre la sua, caparbio nello strappare la palla al suo avversario, prima dell’intervallo non accade più nulla ed al riposo si va sullo 0-2. Nella ripresa esce una Fenice più convinta ed Etzi è chiamato a svolgere gli straordinari, i sardi provano a colpire in ripartenza ed è nuovamente Rufine a sfiorare il gol. Scorre il cronometro ed i mestrini pressano a tutto campo vedendo il loro predominio territoriale premiato al 6’25” con Marton che fulmina l’estremo difensore ospite sfruttando una palla recuperata in fase offensiva ma rimarrà l’unica gioia dell’incontro perché Etzi si prende la luce dei riflettori chiudendo la porta a doppia mandata. Le emozioni continuano anche nelle battute finali con Sampaio protagonista sfortunato e imprescindibile in pochi giri di lancette: prima fa tutto quasi perfettamente, contropiede e dribbling sul diretto marcatore, ed il quasi è dettato dal montante che gli nega la prima perla in rossoblù, successivamente protegge bene palla su uno schema di rimessa laterale e pisa la palla a Rufine, il metronomo dei sardi prende la mira ed infila la rete del definitivo 1-3 con una conclusione chirurgica a 57 secondi dal termine, la carta Ortolan come quinto di movimento è la mossa della disperazione per i locali ma la strada è segnata ed i tre punti si dirigono verso la Sardegna.
 
LA RISALITA Un successo importante per la risalita del Città di Sestu, c’è tanto ancora da fare ma il tecnico Cocco può dirsi estremamente soddisfatto della performance corale e della prestazione dei nuovi innesti, bravi a calarsi nella parte nonostante i pochi allenamenti con il resto della squadra. Nella prossima giornata i rossoblù sono chiamati a dare seguito alla striscia positiva ospitando la L84, ottenere un risultato favorevole potrebbe avere molteplici significati in virtù del prosieguo della stagione.
 
FENICE VENEZIAMESTRE-CITTÀ DI SESTU 1-3 (0-2 p.t.)
FENICE VENEZIAMESTRE: Molin, Meo, Ortolan, Botosso, Caregnato E., Manoli, Marton, Giommoni, Cavaglià, Azzalin, Vento. All. Pagana
CITTÀ DI SESTU: Etzi, Rufine, Pinto, Nardacchione, Sampaio, Asquer, Pinna, Nuninho, Bullita, Casu, Cau, Muscas. All. Cocco
MARCATORI: 15' p.t. Pinto (S), 17' Rufine (S), 6'25'' s.t. Marton (F), 19'03'' Rufine (S)
AMMONITI: Giommoni (F), Rufine (S), Ortolan (F)
ARBITRI: Andrea Antonio Basile (Torino), Vincenzo Cammarano (Nichelino) CRONO: Daniel Borgo (Schio)
 
Mattia Bullita
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport


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