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Bassa, movimenti in vista. Stefano: «Siamo delusi, faremo dei cambiamenti»

 11/12/2019 Letto 595 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    BASSA UNITED





Torna alla sconfitta la Bassa. Il sodalizio di Drago dopo aver macinato tre vittorie di fila, che avevano riavvicinato i parmensi alla vetta, frana contro il Real Panigal. Cristian Stefano, vicepresidente, non nasconde la delusione per la sconfitta patita dalla squadra e annuncia cambiamenti nell’organigramma.

PANIGAL - “Siamo arrabbiati sicuramente, dopo questa partita strana. Siamo andati sul triplo vantaggio poi per errori in fase di possesso e anche per paura di portarcela a casa abbiamo subito il loro ritorno e quattro gol in rapida successione”, queste le parole di Cristian sul 6-4 patito in terra bolognese, risultato che rappresenta il ritorno alla sconfitta per Sorenti e i suoi ragazzi. Muca, Haderi e Paparo hanno portato sul 3-0 i suoi e la gara sembrava in controllo totale: ma due calci d’angolo hanno sancito l’inizio della rimonta del Real e, dopo il gol di Bulaj, la Bassa è caduta nel black out durante il quale il Panigal ha saputo ribaltare il match e prendersi i tre punti. “Il risultato ci lascia ovviamente tanta delusione. Ci saranno dei cambiamenti, questo è certo: per ora non ci sono nomi scritti, ma ci sono già delle idee per cambiare alcune cose nell’organigramma”.

AVVICENDAMENTI – La debacle contro Zarubko e compagni interrompe una striscia di vittorie lunga tre turni. Vanificando, almeno temporaneamente, quel cambio di passo portato sul parquet dal match contro il Due G Collecchio. “Abbiamo fatto un’analisi, a caldo, dopo la partita. Non riusciamo a capire perché una squadra costruita per vincere sia la terza peggior difesa del campionato. E non riusciamo a capire quale sia il problema visto che abbiamo una rosa, a livello di giocatori, all’altezza, con nomi molto conosciuti e apprezzati nel panorama emiliano”. La difesa è il dato più indicativo, non c’è dubbio: solo Villafontana e Montale hanno fatto peggio dei parmensi e i 35 gol incassati dalla Bassa sono il più evidente fattore problematico per il sodalizio di Drago, visto che le squadre in vetta ne hanno presi almeno un terzo in meno. Sicuramente, uno spunto su cui lavorare per cambiare rotta. “Per la promozione, il nostro obiettivo, possiamo o vincere il campionato o vincere la Coppa o avere successo nei playoff. Per provare a farlo, questo è il momento in cui dobbiamo rischiare e modificare, ora che siamo a -6 dalla vetta e niente è ancora perduto. Faremo delle operazioni per cambiare quel qualcosa che non va”. Aiello è stato il primo colpo battuto dalla società: e quasi sicuramente ce ne saranno altri.


Marco Panunzi



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