Il clima invernale che sta iniziando ad avvolgere i colli della Sabina corrisponde al gelo percepito nell’ambiente di un Cures invischiato nella fase più complicata della prima metà di stagione: dopo un avvio promettente, la squadra di Luciani è piombata in una spirale negativa che l'ha allontanata dalle zone nobili del girone B. Il k.o. interno con l’Epiro della decima giornata ha alimentato ulteriormente l’agitazione nei quadri dirigenziali: è il presidente Mattia Ponzani a manifestare le sensazioni della società a due giorni dall’impegno sul campo del Gap, etichettato come spartiacque tra ciò che è stato e gli scenari futuri.



PONZANI - “Sabato è arrivata una sconfitta meritata contro una buona formazione, ben allenata - esordisce il massimo dirigente -. Lo stop è pesante, soprattutto perchè è arrivato in casa”. Quattro sconfitte nelle ultime cinque di regular season hanno fatto perdere terreno al Cures: “La società è molto delusa dai risultati. Dopo un inizio positivo, la squadra ha subìto un regressione sia dal punto di vista fisico che del gioco: valuteremo i provvedimenti da prendere”. Il futsalmercato ha portato in dote tre innesti: “Ci siamo rinforzati con Mattia Abbatelli, Matteo Tranquilli ed Edoardo Scappa - prosegue Ponzani -. Considerando il livello del girone, aumenta il rammarico per i punti persi, ma, allo stesso tempo, sono fiducioso nella possibilità di recuperare posizioni”. Il margine per scalare una classifica ancora molto compatta c’è, ma il numero uno della compagine sabina si aspetta risposte immediate dai suoi: “In settimana ho parlato a lungo con i giocatori e con il tecnico: la prossima sfida contro il Gap sarà decisiva per scoprire il futuro del Cures”.

Francesco Carolis

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