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Ciampino, primo anno per Romualdi tra i Senior. «Il roster mi ha colpito»

 18/12/2019 Letto 760 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    REAL CIAMPINO ACADEMY





Il Real è costretto ad arrendersi alla nuova capolista solitaria: l’Ecocity Cisterna, pieno zeppo di nomi altisonanti, passa al PalaTarquini con gol di Rosati e si prende la vetta da sola scavalcando lo United Pomezia. Jacopo Romualdi, preparatore atletico della compagine allenata da Ferretti al primo anno in una prima squadra, loda entrambe le anime, quella giovanissima e quella esperta, che compongono il gruppo.

ECOCITY – “Personalmente durante le partite riesco a seguire poco la squadra visto gli impegni che ho, tuttavia l’ultima gara che abbiamo giocato contro il Cisterna ero presente. Un primo tempo equilibrato, loro sono riusciti passare in vantaggio ma nella ripresa siamo entrati in campo molto decisi. Il loro portiere molto bravo a prendere tutto, peccato che non siamo riusciti a cambiare il risultato”, questa l’analisi di Jacopo Romualdi, preparatore atletico del roster ciampinese assieme a Dario Maggesi, della sconfitta maturata contro l’Ecocity nell’ultimo turno di campionato. Il membro dello staff atletico è un fedelissimo di Ferretti: lui lo ha portato nel futsal e ci ha costruito le vittorie dello scorso anno della sua Futsal Lazio Academy. E sta costruendo una stagione interessante col rinnovato Real, che ha portato nel mondo dei senior quel gruppo vincente tra i giovani. “Dal punto di vista dei preparatori atletici, il lavoro in generale ci soddisfa: non abbiamo finora avuto problemi muscolari, i giocatori hanno saltato gare solo per traumi da contatto che fanno parte del gioco e su cui noi non possiamo intervenire se non dopo per accelerare i tempi di recupero”.

TRA I SENIOR – Quella di quest’anno per Romualdi è la prima esperienza coi grandi. Nel suo curriculum tanto calcio a 11 e sempre con rappresentative di Under: Lupa Roma, Urbetevere, Vigor Perconti. Nel calcio a 5 è arrivato a confrontarsi con i Senior, per la prima volta. “La preparazione cambia molto tra le due realtà anagrafiche, per vari motivi: il fattore età nel complesso, la presenza di gare infrasettimanali nel primo periodo della stagione, gli orari degli allenamenti. Molti dei nostri giocatori lavorano tutto il giorno e occorre considerare tutti questi fattori e saper miscelare al meglio i carichi di lavoro, nelle proposte del preparatore e dell’allenatore”. I numeri dicono che questo lavoro è buono: al giro di boa un importante 5° posto, 21 punti, alcuni dei quali raccolti con squadre messe meglio in classifica (Fondi e Pomezia); inoltre, in 4 delle cinque occasioni in cui il Real è uscito sconfitto lo ha fatto col minimo svantaggio, a riprova che la tenuta fisica è ottimale. “Tutti i ragazzi mi hanno colpito: gli Under si adattano velocemente al calcio a 5 dei ‘grandi’, i Senior sono seri e disponibili coi giovani. Migliorarsi sempre lo poniamo come primo obiettivo, le dinamiche di gioco sono molto diverse ed il percorso di adattamento non è ancora finito: mi riferisco all’approccio mentale, va tenuta sempre alta l’attenzione, anche con squadre di bassa classifica sulla carta”. Il lavoro da fare è molto: ma la strada è già tracciata.


Marco Panunzi



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