La capolista del girone E di Serie B scarta un regalo sotto l’albero che rinforza il roster. Alessandro Bagalà potrà infatti contare, per sostenere la seconda parte di stagione, su Giovanni Bertolini, una vecchia conoscenza del tecnico romano che torna alla società che lo ha lanciato.

L’ACCORDO - “Avevo ricevuto diverse offerte, ma lo Juvenia da subito per me era la prima scelta. Desideravo molto tornare in questa società, che mi ha cresciuto: ne ho parlato con i vertici della Cioli e loro mi hanno appoggiato in questa decisione”, in questo modo Giovanni Bertolini racconta il movimento di futsalmercato che lo riguarda più da vicino, ossia il suo spostamento dalla Cioli allo Juvenia. Una sorta di regalo natalizio, il ritorno di Giovanni nella società di via Ischia di Castro: un arco in più nell’arco del tecnico romano, che anni fa spinse il suo pupillo a crescere nel futsal lontano dal nido. “Un’emozione unica tornare a lavorare con Bagalà: fu lui a spingermi a lavorare via di casa, ai tempi della Cogianco prima e della Cioli poi. Lui mi ha dato il coraggio di fare queste bellissime esperienze, sono sicuro che questo ritorno sarà una felicità e uno stimolo per entrambi”.

LA STRADA – In mezzo alle due parentesi Juvenia, tanta è la strada che Giovanni ha percorso. Quattro anni ad Ariccia, tra A, B e A2, un percorso che lo ha sempre visto protagonista nel nazionale. E questo cerchio che si chiude porterà nuova esperienza e talento alla compagine capitolina. “Sono convinto che questa squadra sia capace di lottare per la vittoria finale, di nutrire questa ambizione e di regalarsi una promozione storica per la società. Vincere e provare a finire in testa alla fine dell’anno per questo gruppo deve essere un dovere”. Più di 20 giorni separano il roster di Bagalà dagli impegni ufficiali dell’anno nuovo: impegni del solo campionato, viste le eliminazioni da entrambe le Coppe. La sosta è quindi un momento adatto per recuperare le energie da usare per gli infuocati duelli di cadetteria del 2020. “Personalmente mi aspetto una crescita a livello mentale e fisico, visto che questo inizio per me è stato in salita e ho saltato molte appuntamenti sul campo. Ma ora che mi sono avvicinato a casa ho tutto quello che è necessario per riprendermi e per aiutare la squadra a vincere il campionato”.

Marco Panunzi

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