Rappresentativi di questo Real Fabrica, due colonne della formazione di mister Lucchetti, protagonisti nella finale di coppa, da anni nel Real Fabrica, Edoardo Racanicchi (terzo anno al Real è sempre più al centro del progetto), Stefano Tranquilli (al Real dalla sua fondazione nel 2012, artefice della scalata dalla serie D al tetto del Lazio).

Partiamo dal passato, questa squadra era partita male in campionato, ora al di là dei risultati vittoria in coppa o sconfitta con Palombara si vede un gruppo coeso una squadra sempre in partita che non molla, come avete lavorato voi con il mister e lo staff per arrivare a questo punto e portare a casa questa vittoria?
Stefano: “Questa squadra aveva iniziato male il campionato con alcuni risultati molto negativi, ad un certo punto dopo un faccia a faccia tra la squadra e lo staff e il mister è scattata dentro ognuno di noi quel qualcosa in più e aiutandoci l’uno con l’altro siamo diventati una vera squadra che lotta fino alla fine e non molla mai.  Tutto questo lo si può evincere dagli ultimi risultati ottenuti. Nella coppa, dove nessuno ci dava un soldo di fiducia, grazie alle numerose persone e diciamo alla dea bendata abbiamo portato a casa questo trofeo molto importante per il nostro paese e che tutti volevamo. La partita con il Palombara sapevamo che non sarebbe stata facile, dopo la coppa dove avevamo speso tanto a livello fisico e mentale ha dimostrato che nonostante la sconfitta oggi siamo davvero una grande squadra”.
Edoardo: “All’inizio è stato veramente difficile abbiamo subito sconfitte molto pesanti ma piano piano dopo la sconfitta sul campo dell’Eur Massimo ci siamo ritrovati e a Poggio Fidoni in coppa ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che non poteva continuare in quella maniera e lì è stato lo spartiacque della stagione. Ci siamo presi le critiche, le sconfitte i gol subiti e oggi le partite le giochiamo le combattiamo non molliamo fino al fine e si può vincere come in coppa o perdere come sabato, contano tanto anche gli episodi. L’importante è giocare da squadra compatta come stiamo facendo”.

Questa squadra dimostra un grande senso di appartenenza ai colori e a Fabrica, per voi quanto influisce un pubblico così fantastico e uno staff di Fabrica che ha giocato con questa maglia a mettere voi giocatori di dare tutto per il Real Fabrica e sentire la maglia del Real come una seconda pelle?
Stefano: “Chi entra a far parte del Real Fabrica, diventa parte di una grande famiglia, quindi amare questi colori risulta più facile del previsto. Ogni singolo giocatore che indossa questa maglia la considera una seconda pelle ed è portato a dare quel qualcosa in più rispetto alle altre maglie”.
Edoardo: “Il pubblico come hanno visto tutti alla final four è unico ci seguono sempre in casa, i nostri bambini e ragazzi del settore giovanile con tutti i loro genitori e per noi alle final four vedere tutta quella gente la coreografia è stato sicuramente stimolante. Dal presidente ai dirigenti al nostro staff tecnico, tutti i tifosi fabrichesi che amano questo paese danno tanto e ti trasmettono la passione e anche noi in campo siamo coinvolti e contagiati e spinti a dare il massimo”.

Veniamo al campo, la gara di sabato è sicuramente particolare, primo perché ci sarà la festa con il pubblico e poi perché all’andata è arrivata una sconfitta umiliante e si è visto il peggior Real della stagione. L’Aranova è terzo in classifica che gara ti aspetti e quanto sarà importante per il proseguire del campionato?
Stefano: “Sabato ci aspetta una grande partita con una grande squadra, la posizione in classifica lo dimostra. All’andata arrivò una sonora sconfitta e quella partita porta ancora una ferita aperta dentro ognuno di noi che la voglia di rivalsa è veramente tanta perché vogliamo dimostrare che la squadra dell’andata era una brutta copia del vero Real Fabrica.  Sabato i 3 punti sono fondamentali per rimanere attaccati al treno dei play off obiettivo che vogliamo e meritiamo di raggiungere, quindi sabato prima la vittoria anche se non sarà facile poi i relativi festeggiamenti”.
Edoardo: “La gara di sabato è importante visto che l’Aranova è avanti a noi di cinque punti e possiamo quindi accorciare le distanze. Sarà una gara dura, difficile lo abbiamo visto anche all’andata, sono una bella squadra organizzata, ma in casa nostra ce la possiamo fare. All’andata fu il peggior Real della stagione una sconfitta senza appello, ma ora siamo un’altra squadra e giocheremo per la vittoria”.

Ufficio Stampa Real Fabrica

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