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Chaminade, tutto pronto per l'Ostuni. Moffa: "Abbiamo resettato diversi problemi"

 17/01/2020 Letto 562 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CHAMINADE





Domani via al girone di ritorno o forse è meglio dire a un nuovo campionato. Al PalaSelvapiana arriva l’Ostuni, squadra da non sottovalutare. La seconda parte della stagione ha sempre una storia a sé e mai come questa volta in casa Chaminade questa “frase fatta” è veritiera.

IL BILANCIO - Mister Tavone arrivato sulla panchina rossoblù il 29 settembre ha traghettato i rossoblù fin dalla prima giornata di campionato (5 ottobre), ma non ha svolto tutta la fase pre-campionato nonostante questo c’è stata subito sintonia tra la nuova guida tecnica e la squadra e i risultati maturati sul campo lo testimoniano. La lunghissima sosta, 14 dicembre l’ultima gara giocata, è stata provvidenziale per la Chaminade. Mister Tavone ha chiesto al preparatore atletico Stefano Moffa un richiamo della preparazione, questa volta secondo le sue esigenze, allo staff medico il dottor Rino Pascalucci, al centro Fisiotech di Domingo Marcos e al massaggiatore Federico Di Niro di liberare l’infermeria. Mister Tavone è stato accontentato.

MOFFA - Il preparatore atletico Stefano Moffa in questa sosta natalizia ha svolto il richiamo di preparazione, o forse è meglio dire la sua preparazione dato che anche lui è arrivato a stagione iniziata: “La pausa natalizia è stata particolarmente lunga e questo aspetto ha sia lati positivi che negativi - precisa Moffa -. Abbiamo avuto la possibilità di resettare problematiche di varia natura e amalgamare il gruppo sotto il punto di vista fisico. Ma, restare lontani dal campo per più di un mese non è mai una cosa positiva”. Il girone di andata è stato caratterizzato da una costante fissa: l’infortunio. In ogni gara mister Tavone ha dovuto fare a meno, almeno, di una pedina in alcuni casi anche più. Su tutti l’infortunato di lunga degenza è stato Paulinho Garibaldi. L’universale brasiliano in questo mese ha ritrovato la forma e soprattutto l’entusiasmo per affrontare nel migliore dei modi la seconda parte della stagione. Il professionista dei rossoblù ha sottolineato l’importanza del ruolo della preparazione atletica nella prevenzione degli infortuni: “Il modo di giocare a Futsal è molto cambiato. C'è bisogno di spingere sempre di più con massima intensità. Gestire i giocatori e farli esprimere a pieno delle loro potenzialità non è mai facile - precisa Moffa -. Di certo per prevenire al meglio gli infortuni c'è bisogno che anche i giocatori abbiano un comportamento esemplare. Il calcio a 5 è caratterizzato da elevata intensità alternata a pause brevi, gestire al meglio questo aspetto non è affatto semplice”. Per la prima volta le strade della Chaminade e di Stefano Moffa si sono incrociate: “Questo periodo per me non è stato affatto semplice. Vengo fuori da un infortunio grave che mi ha bloccato per un lungo periodo sia fisicamente che mentalmente. Alla Chaminade tutto lo staff mi ha dato importanza integrandomi immediatamente. I ragazzi sono stati esemplari e mi hanno sempre aiutato mostrando la massima disponibilità sia dentro che fuori dal campo. Un ringraziamento particolare va a tutta la dirigenza sempre presente e pronta ad ascoltare e dialogare”.

LE PREMESSE - Da questo fine settimana parola al campo. Si parte domani alle 16,00 al Pala Selvapiana arriva l’Ostuni, il weekend seguente ancora in Molise al Palapedemontana per il difficile derby di Venafro. Ogni partita sarà una gara a sé, ogni partita sarà una finale da giocare e vincere. Solo dieci gare a disposizione, solo 30 punti in palio. In bocca al lupo Chaminade!


Ufficio Stampa Chaminade Campobasso



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