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Fabiano cura i mali di stagione del Sandro Abate: "Tranquillità  e fiducia"

 18/01/2020 Letto 355 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    SANDRO ABATE





Il graffio del campione non ha lasciato il segno. Il Sandro Abate che si accinge a ricevere il Meta Catania in uno dei due incontri di giornata fra squadre qualificate in Final Eight, è un Lupo ferito. Latina doveva essere l'inizio di una nuova serie positiva, si è rivelata una sorprendente trappola nella quale gli uomini di Marcelo Batista sono finiti fin troppo facilmente.
 
L'ANALISI "Bisogna fare innanzitutto i complimenti al Latina". Fabiano riavvolge il nastro, analizzando un film horror senza lieto fine, caratterizzato da un leit motiv da non ripetere più. "Siamo tutti d'accordo, abbiamo sbagliato atteggiamento - ci dice l'ex Nazionale Azzurro - disputando una partita al di sotto delle aspettative. Impariamo da questi errori, che ci servano da lezione". Nove risultati utili di fila hanno portato il Sandro Abate a partecipare - per la prima volta - alla Final Eight da testa di serie, ma due stop consecutivi hanno fatto scivolare gli avellinesi giù dal podio, allontanandoli perfino dal quarto posto. Il campione sa come segnare, ma soprattutto come uscire dalla prima, vera, crisetta di stagione. "Bisogna lavorare sodo e credere in noi stessi, nei compagni, nei nostri punti forti, che sono tanti. Tranquillità e fiducia, simili momenti possono farci crescere e io mi fido tantissimo di questo gruppo".
 
IDEE CHIARISSIME Due scudetti con Marca e Luparense. Una Supercoppa. Una carriera straordinaria in Italia impreziosita dall'esperienza Azzurra, diventata addirittura "mostruosa" (così come la definì Nuccorini) ad Euro 2007 in Portogallo. Fabiano ha ancora voglia di scrivere pagine di storia, in terra irpina. "Ho ritrovato una Serie A diversa - ammette - non meno equilibrata peró. Cosa posso dare io? Sto bene, sia fuori che dentro il campo. Non sento affatto il peso degli anni (il 5 gennaio sono diventati 40, ndr), sono in forma fisicamente, ho tante motivazioni e degli obiettivi chiari in testa: so quello che voglio e aiuterò questa fantastica società". In primis a rialzarsi.
 
Pietro Santercole


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