skin adv

Zagarolo, Lo Muto e l'U19: "La fascia di capitano mi sta aiutando a crescere"

 23/01/2020 Letto 845 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Alessandro Pau
Società:    CITTA DI ZAGAROLO





David Lo Muto è il capitano dell’U19 del Città di Zagarolo e, sporadicamente, gioca anche in prima squadra. Due realtà diverse, sia per le difficoltà che si incontrano che per i risultati ottenuti, ma per Lo Muto non cambia nulla: i colori amaranto vanno sempre difesi.

PRIMA SQUADRA - Anche se, data la giovane età, non è un punto fermo della squadra che sta giocando il campionato d Serie C2, David Lo Muto spiega le sue sensazioni sul momento e sui risultati della banda di Mauro Riccomagno: “Questo è il secondo anno che gioco in prima squadra e mi trovo benissimo con tutti i miei compagni. Personalmente - spiega Lo Muto, autore di due reti nel Girone D di Serie C2 -, credo che giocare in questo campionato mi abbia fatto crescere molto sia sotto il punto di vista tecnico che mentale. Vorrei raggiungere la doppia cifra quest’anno. È un periodo difficile, ma sono sicuro che tutti insieme riusciremo a tirar fuori il meglio di noi e a far ripartire questa squadra. Siamo un bel gruppo - continua -, posso imparare tanto da ogni compagno, soprattutto dai più esperti, punti di riferimento per noi più giovani”.

UNDER 19 - Con 11 punti ottenuti l’U19 del Città di Zagarolo si piazza a metà classifica nel Girone B di categoria regionale. Un risultato che lascia spazio ad ampi margini di miglioramento ma che, al contempo, testimonia una buona base su cui costruire il futuro: “Eravamo partiti molto bene quest’anno - spiega Lo Muto, analizzando la stagione -, ma poi abbiamo avuto un calo netto dopo qualche partita. Dopo il derby con il Palestrina, sembra che abbiamo ingranato la marcia giusta per ripartire. A parer mio, abbiamo tutte le carte in regola per imporci nelle zone più alte della classifica: basta solo lavorare e usare la testa”. Poi, da capitano qual è, David Lo Muto ha voluto lasciare un messaggio ai suoi compagni: “Questo è un ruolo importante, e ringrazio la società e il mister per avermi dato questa opportunità. Ai miei compagni dico di credere nelle loro potenzialità e di stare sempre sul pezzo. Conosco molto bene ognuno di loro e con alcuni ci gioco insieme veramente da tanto tempo, come per esempio Lorenzo Monaco e Matteo Granata, i quali in campo dimostrano che si può essere leader anche senza indossare la fascia. Essere il capitano - chiude -, mi sta aiutando nella crescita e nella maturazione, sia come atleta che come persona”.


Alessandro Pau



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->