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Menichelli e il percorso del Capena. "Vogliamo la A ma facciamo i passi giusti"

 27/01/2020 Letto 361 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI CAPENA





Sempre in panchina al fianco delle proprie Leprotte, anche ieri il Direttore Menichelli sembrava un leone in gabbia quando negli ultimi minuti della gara aiutava mister e staff con la propria voce, ma soprattutto con il proprio cuore in panchina. Grande esperienza, troppa per non capire che in quei momenti c’era bisogno anche di una figura dirigenziale vicina al parquet del Pala Roma tanto da non riuscire a stare mai fermo. Insomma un direttore generale come Menichelli se non ci fosse bisognerebbe inventarlo, parafrasando una vecchia pubblicità. Parole tra presente e futuro, ma soprattutto i complimenti alle ragazze per i risultati conseguiti fino a questo momento senza tralasciare Chiesa, staff e dirigenti come un buon padre di famiglia fa sempre. Quella stessa famiglia che porta il suo nome e che ha scommesso sul progetto Capena all’inizio poco conosciuto e senza nessun riflettore puntato, ma con discrezione e convinzione, come solo i saggi sanno fare.

Direttore dopo una gran bella vittoria come quella del Pala Roma, la dirigenza è soddisfatta?
“Siano sicuramente soddisfatti perché riteniamo il Francavilla la concorrente più accreditata per la promozione diretta, chiaramente anche con la Virtus Romagna sarà un’altra partita fondamentale, ma comunque avere sette punti di vantaggio sulla terza e sei sulla seconda ancora da affrontare è un bel margine, soprattutto perché è stata una vittoria arrivata con maturità e intelligenza gestendo la gara quindi vanno i miei più sinceri complimenti a tutte e tutti per come si è lavorato sia in settimana sia domenica.”

Abbiamo visto il Capena crescere molto e in poco tempo come società soprattutto dal punto di vista organizzativo e mediatico, siete a detta di tutti, una gran bella realtà. Dall’interno che visione c’è?
“Abbiamo deciso di non guardare alla categoria, ma a noi stessi, abbiamo dirigenti e allenatori di altissimo profilo che oltre a pretendere un’organizzazione impeccabile danno molto in termini di lavoro, preparazione e allenamento. Anche con le ragazze è la stessa cosa se a loro manca qualcosa corriamo per fargliela avere e di conseguenza loro fanno di tutto per ottenere i risultati migliori. Questo ha creato una sorta di simbiosi tra società, staff e squadra basata sulle responsabilità di ognuno e ne sono felice.”

Domenica prossima un altro obiettivo da raggiungere ed è quello della Coppa, trofeo a cui si tiene molto, l’ultimo gradino da salire per la Final Four è di nuovo il Francavilla. Quanta voglia c’è di fare bene e prendersi la fase finale?
“La Coppa è un obiettivo primario, seppur sia una competizione differente dal campionato perché ragionata su partite secche. Abbiamo già sfiorato una possibile qualificazione alla Coppa Divisione, la Coppa Italia di A2 non dobbiamo fallirla perché potrebbe essere il primo trofeo della giovane storia di questa società e poi avendo già partecipato alle Final Eight di Coppa in A posso dire che è una manifestazione molto affascinante che le ragazze e il gruppo in generale meritano di giocare e godersi fino in fondo.”

Ormai il Capena sta tentando la fuga definitiva per la promozione nella massima categoria, la società già sta pensando a programmare il futuro?
“Sì ce ne stiamo occupando soprattutto il Direttore Sportivo Damiano Basile sta valutando una serie di situazioni che potrebbero portare a degli orizzonti importanti. È chiaro che vogliamo andare in A facendo i passi giusti prima: sia per non commettere errori di valutazione sia per fare un campionato al primo anno di media classifica per poi arrivare a costruire mano a mano una squadra di vertice. Sicuramente tutto ciò sarà possibile partendo dalla costruzione della nostra casa sportiva e sia con nuove partnership, ho molto fiducia su come ci si sta muovendo.”


Ufficio Stampa Città di Capena
Foto Luca Pagliaricci



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