Daniele Caglio ala/pivot classe '95, dopo aver passato tutta la sua carriera nel futsal con la maglia del Lecco di cui era capitano da tante stagioni, a dicembre ha fatto il salto in A2 per indossare la maglia del Pagnano.

 

E' arrivato un pari nello scontro diretto a Cagliari. Non é un risultato negativo ma ovviamente c'è del rammarico per la vittoria sfuggita nel finale. Che partita è stata a tuo parere?

"È stata una partita molto complicata. Nonostante l'avessimo preparata bene ci hanno messo in difficoltà soprattutto con i loro pivot forti fisicamente e con la loro pressione, infatti siamo usciti poche volte palla al piede dalla nostra zona difensiva. Per come si era messa potevamo anche vincere e chiudere prima la partita con le diverse occasioni che abbiamo avuto, ma alla fine anche loro hanno creato molto quindi il pareggio può starci".

 

Dopo tanti anni a Lecco sei ai Saints ormai da praticamente 2 mesi nei quali ti sei catapultato in un nuovo club e in una categoria nuova a stagione in corso. C'è qualcosa che ti ha colpito particolarmente?

"Sicuramente è stata una novità per me, ma sono contento di avere avuto questa opportunità. Mi sono trovato subito bene grazie ad un grande gruppo, un mister molto preparato e una società organizzata. E anche per questi motivi la nuova categoria non mi ha spaventato eccessivamente. La differenza si sente soprattutto nei ritmi ma piano piano mi sto abituando e spero di riuscire ad aiutare ancora di più la squadra nelle prossime partite".

 

Ufficio Stampa Saints Pagnano