L’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di COVID-1, ha portato alla sospensione, fino al 3 aprile, di tutti i campionati italiani di calcio a 5. Le compagini di ogni categoria, tra cui il Frassati Anagni, hanno adottato misure drastiche al fine di tutelare l’incolumità dei propri tesserati, cessando, dunque, ogni attività agonistica.

CORONAVIRUS - “Inizialmente avevamo deciso di perpetuare la disciplina con le giuste precauzioni - premette la vicepresidente Giorgia Celli -, ma, successivamente, ci siamo resi conto che il nostro stop poteva essere un piccolo passo per la salute di tutti e, soprattutto, che i genitori dei ragazzi non lo avrebbero interpretato come disservizio, bensì come un gesto a tutela dei loro figli. Ci siamo fermati, così come l’intera Italia - prosegue -, ma siamo certi che tutto si risolverà presto. Ora tuteliamoci e STIAMO A CASA, questo è il nostro messaggio ed è ciò che auspichiamo, perché la salute viene prima di ogni cosa”.

BILANCIO E FUTURO - In attesa che l’emergenza rientri e si possa, così, tornare a giocare regolarmente, l’annata del Frassati può considerarsi agrodolce, finora, per quel che concerne la Serie C2 e l’Under 17. “Con la prima squadra non è stata certamente una stagione facile - afferma Celli -, piena di colpi di scena e qualche delusione di troppo, ma non molliamo e ci rifaremo. La scuola calcio e l’U17, invece, iniziano a dare delle grandi soddisfazioni, con vittorie in campionato e un gruppo sempre più unito e motivato”. A prescindere dall’esito del 2019-2020, il club anagnino ripartirà certamente dal proprio vivaio: “Crediamo molto nei giovani - chiosa Celli -, dai più piccoli fino ai nostri Under e stiamo investendo molte energie e risorse sulla scuola calcio. L’anno prossimo ci auspichiamo di avere un’U15, U17 e U19 impegnate in competizioni LND: questo è il nostro progetto, oltre naturalmente ai nostri adorati bambini, che rimangono sempre un punto fermo della nostra società”.

Alessandro Cappellacci

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