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Aprilia, Trobiani: "Credo sia giusto finire qui la stagione". Magrin: "Salute primaria"

 13/03/2020 Letto 801 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    UNITED APRILIA TEST





Il Coronavirus è entrato ormai prepotentemente nelle nostre vite e automaticamente ci ha costretto a moltissimi cambiamenti che hanno portato ad alcune decisioni molto restrittive da parte del Governo Italiano, che impone severe regole di sicurezza e prevenzione contro questa nuova epidemia che sta contagiando la nostra bella penisola. Con uno degli ultimi Decreti firmato dal nostro Presidente del Consiglio, sono chiuse tutte le palestre, bar, pub, etc. La Divisione ha sospeso tutti i campionati di futsal, dalla Serie A alla Serie D, dall'Under 21 all'Under 19, fino alle categorie giovanili. Lo United Aprilia come una delle società di Serie B ed Under 19 Nazionale rimane a casa cercando di attuare, mettendo in pratica, tutte le indicazioni varate dal Governo in questi ultimi giorni: di seguito le parole dei due fondatori della società del PalaRosselli, ovvero Cristian Trobiani e Fabrizio Magrin.

TROBIANI - Queste le parole di Cristian Trobiani, uno dei fondatori e attuale tecnico della prima squadra: "Purtroppo si è abbattuto questo nemico invisibile sulla nostra intera nazione. È un nemico forte, determinato, dalla potenza inaudita ma non invincibile, ha dei punti deboli e quindi noi dobbiamo puntare a quello, e seguire i protocolli di migliaia di professori, dottori, ricercatori e studiosi che stanno cercando grazie alla scienza di sconfiggere questo male. In primis, rallentarne il contagio con il primo rimedio naturale, ossia il contagio tra di noi. Come rallentarlo? Riducendo al minimo le nostre uscite di casa, rimanendo così per almeno due settimane solo con il nostro nucleo familiare, cercando di uscire solo per necessità impellenti quali, fare la spesa uno per famiglia e indossando guanti e mascherina quando lo si fa. Guardiamo anche il lato positivo delle cose, è ciò che ripeto sempre anche nello spogliatoio o in campo ai miei ragazzi. Riscopriamo il dialogo con i genitori, con i figli, con la propria moglie, leggiamo libri chiusi e comprati anni fa e mai finiti di leggere o a volte mai iniziati, giochiamo con i nostri bimbi e inventiamo giochi pensando solo ai centinaia che facevamo noi da piccoli quando internet, tablet e cellulari non esistevano. Dilettiamoci a fare qualche torta, ripuliamo e sistemiamo la cantina, il proprio box e, chi può, rinfreschi le pareti di casa con una bella tinteggiata nuova. Vedete, io credo che ci siano le cose da fare per tenersi occupati e per evitare che la noia ci prenda e che magari l'ansia ci salga, ponendoci molte domande come: quando finirà? E se prende a me? A un mio familiare? In questo periodo cerchiamo di allenare la nostra mente e il nostro corpo a superare questo momento: ricordo a tutti che neanche un secolo fa, ai nostri nonni fu chiesto di andare in guerra, a noi invece, ci hanno chiesto solo di stare sul divano per un po'. Per quanto riguarda il lato sportivo, i miei ragazzi li sento puntualmente e ho consigliato loro esercizi ginnici e anche mentali. Per quanto riguardo il campionato non posso esprimermi perchè ad oggi lo sport viene dietro a migliaia di cose rispetto a situazioni più gravi che la Nazione intera sta affrontando. Quando tutto sarà finito, vedremo cosa fare tutti insieme e decideremo come affrontarlo. La mia opinione è che ricominciare, con rose di giocatori decimate perchè i propri stranieri sono automaticamente tornati in patria, significa dove giocare le ultime partite con squadre dalla rosa falsata ossia, con tutta l'Under 19 in panchina o in campo. Credo che sia più che giusto finirla qua e ripartire a settembre, ma è una mia opinione. Chiudo dicendo che insieme possiamo farcela!" 

MAGRIN - Queste le parole del direttore generale Fabrizio Magrin: "Cari amici dello United Aprilia, in uno dei momenti più difficili di questa era volevo esprimere un mio pensiero, non per motivi sportivi, non per quel gioco che è la nostra passione, ma perchè ci troviamo a fronteggiare una situazione difficile che sta cambiando il nostro modo di vivere e di pensare. La salute viene prima di qualunque altra cosa, siamo più forti del Covid-19 e lo dimostreremo molto presto, ma anche se è un avversario sconosciuto, per ora, l'unico modo per metterlo in fuorigioco è seguire le indicazioni degli esperti ed essere sempre responsabili restando a casa. Non angosciamoci se la nostra città sarà semideserta, non importa se per un po' le nostre abitudini saranno stravolte, questa è la partita più difficile: in gioco ci sono i nostri cari e dobbiamo pensare a chi è più vulnerabile, sono certo che lo faremo tutti perchè lo stiamo facendo. Ricordatevi però, che lo sport si è dato solo un'attimo di riposo. Per ora voglio ringraziarvi, uno ad uno, per la straordinaria sensibilità mostrata, dai nostri tifosi, ai nostri ragazzi e al nostro staff, che stanno facendo qualcosa di meraviglioso in questa stagione per la città. Il susseguirsi degli eventi e dei provvedimenti adottati per il campionato di futsal di Serie B ha richiesto grande pazienza ed equilibrio nel comprendere che tutto questo era davvero imprevedibile. Nel nostro piccolo mondo bianco-grigio-azzurro vedo quel concetto di famiglia che vorrei veder replicato nell'intero paese quando sarà il momento di ripartire: un momento che aspetteremo insieme, Aprilia e l'Italia saranno ancora più belle e più forti. Il nostro palazzetto avrà una magia speciale, perchè alle spalle avremo ottenuto la vittoria più importante, ovvero, il nostro pubblico. E allora, l'hashtag 'iorestoacasa' fatelo, mettetelo in pratica anche voi, facciamolo tutti, come una grande squadra. A presto per un nuovo abbraccio, Fabrizio."


Ufficio Stampa United Aprilia



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