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Francesco Pochesci, il giovane leader degli Hornets: "Voglio tornare in campo"

 19/03/2020 Letto 782 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Alessandro Pau
Società:    SPORTING HORNETS





Francesco Pochesci, arrivato nel mercato di riparazione tra le fila dello Sporting Hornets, ha subito conquistato tutto l’ambiente grazie alle sue qualità. Nonostante la giovane età, per la quale gioca di diritto in U21, è riuscito anche a prendersi un posto nella prima squadra giallonera.

PRIMA SQUADRA - In Serie C1 lo Sporting Hornets ha dimostrato di avere le carte in regola per giocarsela con chiunque. Alcune sconfitte, maturate soprattutto nella prima fase del campionato, hanno fatto scivolare i gialloneri a centro classifica: i playoff sono difficili, ma, se si dovesse riprendere a giocare, non impossibili. “Come abbiamo già ribadito molte volte, la nostra volontà era quella di vincere tutte le restanti partite fino alla fine del campionato - afferma Francesco Pochesci -. Lo stavamo facendo, ma lo stop forzato ha interrotto il nostro cammino. Siamo molto dispiaciuti, speriamo di tornare in campo il prima possibile: non vediamo l’ora”.

UNDER 21 - Oltre alle gare con la prima squadra, Francesco Pochesci gioca regolarmente in Under 21. Il florido settore giovanile degli Hornets sta ottenendo buoni risultati anche in questa stagione: “Stiamo facendo tutto quello che vuole il nostro allenatore e i risultati stanno arrivando. Siamo primi con una sola sconfitta - spiega -. Dispiace aver perso quella partita, perché, come ci ha detto il tecnico più volte, avremmo potuto terminare il campionato da imbattuti”.

RUSH FINALE - In questo periodo di pausa forzata, tutti i giocatori stanno cercando di lavorare al massimo da casa per sostituire gli allenamenti: “Sto facendo il possibile per mantenere la forma fisica - racconta Pochesci - Voglio continuare a vincere con gli Hornets, mi manca moltissimo. Tutti noi giocatori, staff, allenatore e presidente ci sentiamo continuamente ogni giorno. Questo ci dà molta forza, siamo una grande famiglia”.



Alessandro Pau



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