skin adv

#futsalmercato, Marco Nitti saluta la Spes: «Grazie a voi sono diventato uomo»

 23/03/2020 Letto 1431 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Francesco Carolis
Società:    SPES POGGIO FIDONI





Salutarsi non è mai semplice, soprattutto quando un rapporto è intenso. È il caso di Marco Nitti e della Spes Poggio Fidoni: il classe ’99, tra i colpi estivi del #futsalmercato sabino, torna nella sua Puglia in seguito all’emergenza coronavirus e, in attesa di conoscere il destino della stagione, spende parole al miele per una realtà che lo ha fatto crescere umanamente e sportivamente.

NITTI - “Torno a casa di comune accordo con la società in questo momento difficile per tutti gli italiani - esordisce Nitti -, soprattutto per chi come me è di un’altra regione. Ora è difficile parlare di futuro: la vedo dura per la ripresa della stagione, ma, se dovesse accadere, non ci penserei due volte a venire di nuovo per dare una mano ai miei compagni e provare a centrare gli obiettivi stagionali”. Il presente resta incerto, le idee sul futuro, però, sono chiarissime: “Qualora si bloccasse tutto definitivamente, cercheremo di trovare un accordo con le Aquile Molfetta, il mio club di appartenenza, per rinnovare il prestito o per la cessione a titolo definitivo: questo è ciò che desidero, sogno di vincere il campionato il prossimo anno”.



GRAZIE DI TUTTO - Negli oltre sette mesi di parabola alle pendici del Terminillo, Nitti ha vissuto momenti da ricordare: “I due più intensi sono la rete del momentaneo pari che ho siglato contro il Palombara, poi battuto 5-4, e la convocazione in Rappresentativa. Dopo due mesi di stage, sono diventato un tassello importante per mister Forte, guadagnandomi la chiamata come fuoriquota: giocare il Torneo delle Regioni sarebbe stato il massimo, spero che la competizione si svolga”. Per la carriera del centrale, Poggio Fidoni rappresenterà sempre una tappa indimenticabile: “È stata un’esperienza che mi ha fatto crescere dal punto di vista caratteriale e sotto il profilo tecnico-tattico. Voglio ringraziare tutta la società per ciò che ha fatto per me in questi mesi, nei momenti difficili mi ha permesso di fare qualsiasi cosa e mi è rimasta accanto. Un pensiero speciale va al mio tecnico Simone Fratoni: ha giocato nel mio stesso ruolo e mi ha insegnato tanto, gli devo tanto e non scorderò mai le belle parole nei miei confronti. Ciao Spes, grazie a voi sono diventato un uomo”.


Redazione



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->