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Zagarolo, Proietti e il percorso dell'U19: "Si è formato un vero spogliatoio"

 27/03/2020 Letto 863 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Alessandro Pau
Società:    CITTA DI ZAGAROLO





Tutto era iniziato con un piccolo gruppo, formato da pochi elementi e messo ulteriormente alla prova dalle regole d’età a cui le squadre iscritte ai campionati Under 19 dovevano sottostare. Con sacrificio, impegno e tanta forza di volontà, l'Under 19 del Città di Zagarolo è riuscita a tracciare un percorso di tutto rispetto.

L’INIZIO - A inizio stagione Gianni Proietti, vice di Riccomagno nella prima squadra, seguiva l’U19 in prima persona nonostante non fosse lui a ricoprire il ruolo di allenatore. Di quei ragazzi e delle loro difficoltà ha sempre saputo tutto, e, quando quella panchina è rimasta vuota, tutta la società non ha avuto dubbi: la persona più indicata a prenderne le redini era lui. “Superate le difficoltà iniziali relative al numero di elementi, c’era da superare lo scoglio relativo agli allenamenti - spiega Proietti -. Era complicato trovare un orario che andasse bene a tutti, tant’è che spesso mi sono trovato a giocare partite con sette elementi poco meno che sconosciuti. A quel punto, abbiamo deciso di dividere settimanalmente la squadra in due gruppi e di farli allenare con la prima squadra e con l’U17: questo man mano ci ha portati a formare un vero spogliatoio”. I giocatori dell’U19 si sono mostrati di alto livello, tant’è che anche Riccomagno attinge spesso da loro: “Con Mauro c’è uno splendido rapporto: sono io in genere a indicargli quei 4-5 elementi da portare con sé in C2. Due ormai giocano fissi con lui, io, a mia volta, prendo sempre qualche ragazzo sotto età dall’U17”.

CAMPIONATO - Nonostante l’avvio non sia stato tutto rose e fiori, i piccoli amaranto sono riusciti a portare avanti un campionato di tutto rispetto: allo stop imposto dal Governo, la squadra era sesta in classifica, con 5 punti di ritardo dal terzo posto e altre 8 giornate da disputare. “La nostra ambizione è sempre stata quella di trovarci a ridosso del podio - prosegue Proietti -, effettivamente ci siamo riusciti. Purtroppo lo stop è arrivato in un momento ottimo per noi, bloccando la nostra rincorsa. Se si dovesse riprendere a giocare, avremo tanti scorretti diretti, per questo c'è tanta voglia di tornare in campo e prenderci il terzo posto. Al momento, però, non è semplice parlare di questo: è anche vero che un eventuale ripartenza sarebbe un’incognita a livello fisico e mentale per chiunque. Noi aspettiamo - chiude il mister -. I ragazzi si stanno allenando come possono in casa, ci sentiamo spesso e siamo uniti”.





Alessandro Pau



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