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Barigelli, un bacio al palo. "Con Ale Chilelli altra aria. Italia? Che esperienza"

 09/04/2020 Letto 505 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    SS LAZIO





Grande protagonista della stagione biancoceleste e portiere di assoluto livello. Valerio Barigelli ha portato alla Lazio esperienza ed entusiasmo, risultando sempre decisivo in campo. Anche lui ha risposto alle nostre cinque domande, ma in maniera più ampio. Ecco le risposte:

Il tuo esordio nel futsal
"I primi passi li ho mossi nel Torrino Calcio a 5, ma il vero esordio da titolare l'ho avuto l'anno successivo al CLT Terni in Serie A2 con vittoria alla prima di campionato sul campo di Bergamo".

Il ricordo più bello
"Fortunatamente ne ho tanti che conservo. Il più bello, però, è avvenuto il giorno del mio 24° compleanno al Grand Prix de Futsal in Brasile. Il mio esordio da titolare in maglia azzurra nella vittoria per 6-1 sulla Croazia. Un'esperienza meravigliosa".

Il sogno nel cassetto
"Vorrei vincere uno scudetto, non ci sono mai riuscito. Spesso per motivi lavorativi sono dovuto rimanere lontano dalla Serie A, ma nel 2011 ci sono andato vicino con il Pescara, quando perdemmo la finale scudetto".

Il compagno più simpatico
"Oggi è sicuramente Alessandro Chilelli. Da quando è arrivato lui nello spogliatoio della Lazio si respira un'altra aria. Inziai proprio con lui nell'Under 21 del Torrino ed ora me lo ritrovo in squadra nella Lazio. Negli anni ho giocato con molti compagni simpatici. Uno di loro è senza Jorginho con cui lo scorso anno abbiamo vinto il campionato di A2 ad Ostia".

Il tuo rito scaramantico
"Crescendo i riti prepartita sono sempre meno, non sono più condizionato da questi aspetti. Uno però ancora lo faccio: bacio i pali e la traversa delle porte all'ingresso in campo e tra primo e secondo tempo".

Ufficio stampa



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