skin adv

Coronavirus: Conte non rischia, stop fino a maggio. Basterà  per il futsal italiano?

 10/04/2020 Letto 1097 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Redazione
Società:    VARIE





Non si riapre. Fase 2 rinviata. Il virus non molla, la riapertura slitta. Modi diversi di aprire un quotidiano nazionale, stessa sintesi. La curva epidemiologica scende sullo Stivale, ma neanche poi così tanto, così il prossimo 13 aprile sarà solo una tappa intermedia dell’ormai lungo percorso del lockdown, conseguenza della pandemia da Coronavirus. “Se riapriamo, vanifichiamo i risultati conseguiti, non possiamo rischiare”. Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, fa muro contro chi spinge per riaprire sin da dopo Pasqua e ha pronto un altro DPCM che protrarrà l’emergenza sanitaria fino a inizio maggio, con tutto ciò che ne consegue per gli eventi sportivi indoor: basket e volley hanno già chiuso anzitempo la stagione, nonostante la pallavolo sia entrata nella bufera per la decisione della FIPAV. Che ha provocato le dimissioni di due presidenti di Lega Serie A (LEGGI QUI). E il futsal? Il futsal italiano ancora non si espresso, ma basteranno i tempi tecnici nel caso in cui, ovviamente salute permettendo, ci fossero le condizioni per chiudere l’annata? Stessa domanda di qualche giorno fa, uguale risposta: decideranno gli organi preposti. Nessun altro.

LA SITUAZIONE del futsal europeo è così definita. In Belgio e Portogallo ci si è già arresi al Covid-19: gli uni hanno congelato la classifica di regular season e decretato lo “scudetto” a tavolino allo Charleroi provocando un forte malumore da parte dell’UEFA e il preannuncio di reclamo dell’Halle Gooik, gli altri - più salomonicamente - non assegneranno i titoli, bloccando retrocessioni e promozioni. La Spagna si conferma un mondo a parte: la LNFS è disposta ad aspettare, pronta a ricominciare i primi di giugno per chiudere con le Finals ad agosto, RFEF e pandemia da Coronavirus permettendo.

Redazione C5Live



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->