L’Active Network continua a lavorare da casa nella speranza che il campionato non venga annullato: David Ceppi racconta la gestione della situazione nel club viterbese ed esprime il suo pensiero riguardo al futuro della stagione.



SQUADRA - “Con i giocatori della squadra continuiamo a sentirci e ci teniamo assolutamente in forma: stiamo facendo un work-out da tre settimane. Ho dato un programma specifico ai ragazzi con dodici sedute a settimana, divise tra mattina e pomeriggio, per due motivazioni: la prima è continuare a essere preparati, la seconda è dare una valvola di sfogo a chi vive in 50 metri quadri. Devo dire che questo sistema è molto proficuo, tutti mi inviano un feedback serale così che io possa quantificare l’intensità degli esercizi per la volta successiva. La mia sensazione è che l’emergenza sarà più lunga di quanto noi ci auguriamo. Non penso che dopo Pasqua ci sia una riapertura dello sport: ci sono tanti altri aspetti che hanno la precedenza, in primis la salute. Non capisco ancora come molta gente non comprenda la gravità di questa situazione”.

PROBLEMATICHE - Il tecnico accetterà qualsiasi decisione verrà presa: “Di certo io non ho la soluzione. Spiragli per concludere la stagione? Dipende da cosa si vuol fare. Sono convinto che non si possa vanificare l’investimento di una società: se prendiamo come esempio il nostro girone, è giusto che il Real San Giuseppe, capolista con grande vantaggio rispetto alle avversarie, abbia la sua promozione anche se il campionato non è finito. Credo si debba trovare il modo per riuscire a determinare i verdetti anche se questo dovesse allungare la stagione e iniziare quella successiva magari a dicembre. La prossima annata sarà molto complessa da un punto di vista economico: molte società si sorreggono con il contributo di piccoli sponsor che in questo momento non avrebbero la possibilità di supportarci. È difficile mettersi nei panni di chi dovrà prendere tali decisioni. In questi giorni ho visto il basket, la pallavolo e il rugby annullare il campionato, sinceramente non mi trovo d’accordo con questa soluzione”.



STAGIONE SVOLTA - Ceppi ha solo parole di elogio per i suoi ragazzi: “Il lavoro svolto con l’Active è straordinario, siamo stati terzi in classifica per alcune giornate. Abbiamo avuto molte difficoltà legate all’abbandono di un nostro giocatore importante, ma non si poteva passare sopra a determinati comportamenti e a un grave problema di influenza che ha colpito la squadra dopo la trasferta di Milano. Questo non cancella una stagione positiva, la prima in A2 dopo tanti anni: ci siamo sempre tenuti nella parte alta della classifica, portando avanti il lavoro insieme con i giocatori e società. Sono orgoglioso e spero vivamente che il club possa continuare questo importante percorso”.

Federico Pucci

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