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Real Ciampino, Di Leo attende sviluppi: «Non stiamo ancora pensando al futuro»

 08/05/2020 Letto 694 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Alessandro Pau
Società:    REAL CIAMPINO ACADEMY





Il direttore del Real Ciampino Gianluigi Di Leo traccia un bilancio della stagione del club aeroportuale, soffermandosi su quel recupero col Laurentino Fonte Ostiense, andato in scena proprio il giorno prima dell’inizio del lockdown. Sul futuro, invece, tutto è ancora oscuro.

L’ANNO - Una squadra giovanissima, praticamente nuova, arrivata ad un passo dai playoff nel Girone B di Serie C1. “Il bilancio della stagione, fino allo stop, è assolutamente positivo - spiega Di Leo -. Eravamo a ridosso della zona playoff, ma non voglio fare calcoli. Abbiamo giocato un ottimo campionato, fatta eccezione per l’ultima partita, contro il Laurentino Fonte Ostiense, in cui siamo stati obbligati a giocare in condizioni non idonee. La partita è andata male e secondo me non si doveva giocare, ma non per il risultato negativo, visto che la notizia era già nell’aria e il giorno seguente è arrivata la decisione da parte del Governo”. Come detto una squadra a ridosso dei playoff, un risultato che la società non aveva però messo in conto: “L’obiettivo dei playoff non ce lo eravamo posti - afferma il direttore -, ma il nostro solo obiettivo era quello di far crescere una delle squadre più giovani della categoria. Dopo un inizio altalenante ero sicuro che saremmo cresciuti strada facendo, e come ho sempre detto in ogni intervista, si trattava di un discorso legato all’esperienza. Di fatti, non mi sbagliavo, visto che dalla fine del girone d’andata abbiamo iniziato un ruolino di marcia incredibile. Il mister, come i giocatori, ha fatto i conti con l’impatto con la categoria. Ferretti - continua Di Leo -, aveva avuto una piccola esperienza in C1 anni fa, ma si è sempre dedicato al settore giovanile fino all’U21. Mai aveva portato avanti un gruppo dall’inizio e ha dimostrato di essere all’altezza”.

STAND-BY - Ogni società si sta muovendo in modo diverso per fronteggiare l’emergenza. Alcune società, come il Real Ciampino, sta però aspettando delle novità prima di compiere dei passi: “Non stiamo affrontando lo stop, né posso fare previsioni future - afferma Gianluigi Di Leo -, anche perché non arrivano segnali confortanti dal Governo. In Serie A di calcio non si sa come si riprenderà e se si riprenderà, eppure ci sono società professionistiche con strutture e ricavi maggiori rispetto ai nostri. Noi, nel calcio a 5, non ce l’abbiamo e diventa difficile capire quando si ripartirà. Addirittura ho sentito dire che le giovanili non riprenderanno a settembre. Mi dispiace lasciare i ragazzi, il mister e gli altri dirigenti in una situazione di stallo, ma al momento - conclude Di Leo -, non ci sono alternative, almeno per noi qui al Real Ciampino”.


Alessandro Pau
 



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