Fabio Cecchini, dirigente del Real Ciampino, parla del progetto che quest’anno ha portato tantissimi ragazzi della Futsal Lazio Academy tra le fila della società aeroportuale. Il pensiero inevitabilmente va alla prossima stagione, ma al momento non ci sono ancora le basi per poterla programmare.

L’INIZIO DELLA STORIA - Fabio Cecchini, insieme al mister Fabrizio Ferretti, all’alba della scorsa stagione hanno portato tanti giovani della Futsal Lazio Academy a giocarsi le proprie carte con la maglia del Real Ciampino. Ma come nasce il progetto? “Ho conosciuto Ferretti circa 7 anni fa quando, era ancora un giocatore - esordisce Cecchini -. Quando è diventato allenatore mi ha chiesto spesso se volessi andare a lavorare con lui: ce lo eravamo promesso. Credo sia uno dei più bravi con i giovani, anche a livello organizzativo. Abbiamo iniziato questa collaborazione sotto il nome di Futsal Lazio Academy. La volontà era quella di fare una categoria come la C1, quindi abbiamo deciso di sposare il progetto Real Ciampino”.

LA STAGIONE - Il Real Ciampino ha chiuso il proprio campionato al quinto posto nel Girone B di Serie C1, con 42 punti conquistati in 22 partite. Un ottimo score, che ha portato i ragazzi di mister Ferretti a due punti da playoff, quando il calendario aveva ancora 4 giornate in programma. “Credo che ci saremmo potuti arrivare perché stavamo crescendo - afferma Cecchini -. Se me l’aspettavo? Sì, conoscendo Fabrizio e il roster fortissimo, con alcuni giocatori trai più bravi dell’intero panorama, sapevo che avremmo potuto fare bene. Non abbiamo mai chiesto ai ragazzi di arrivare ai playoff - spiega - gli abbiamo detto di giocare e divertirsi. Il progetto, infatti, prevedeva solo di farli crescere. In rosa abbiamo diversi ragazzi di 18-19 anni, con solamente alcuni senior. Quello dei playoff non era un obiettivo vero e proprio, ma con il roster che avevamo a disposizione avremmo potuto farcela”.

IL FUTURO - Al momento, sul futuro, non c’è nulla di sicuro. “Mi piacerebbe continuare questo progetto -prosegue Cecchini -, puntando sempre sui giovani, con alcuni senior al loro fianco. Io, come Fabrizio Ferretti e Gianluigi di Leo, stiamo aspettando i comunicati degli organi competenti. Finché non ci saranno comunicazioni da parte del Comitato, tutto sarà in standby, anche perché ufficialmente il campionato attuale non è ancora terminato. I nostri ragazzi si stanno allenando privatamente: siamo pronti e aperti ad ogni decisione. Non abbiamo nulla da dire: accetteremo la decisione e ragioneremo in base a quello”. Nel prossimo campionato le società potrebbero avere meno fondi a disposizione, a causa della mancanza degli sponsor. A questo proposito, i giovani potranno rappresentare una fonte molto preziosa: “Probabilmente ci saranno difficoltà con il reperimento di fondi - ammette Cecchini -, ma noi abbiamo i giovani. Il prossimo anno, infatti, avrà vantaggi chi ha lavorato bene con il settore giovanile. Li avrebbero avuti comunque, perché credo che far crescere i giovani, dar loro fiducia e inserirli gradualmente in prima squadra siano aspetti fondamentali. Alcuni dei nostri sono stati richiesti da squadre del Nazionale, ma abbiamo preferito tenerli per far maturare loro esperienza in Serie C1. La nostra idea - conclude -, è quello di lavorare sempre con i giovani, anche a costo di retrocedere”.

Alessandro Pau
 

Articoli correlati