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#fusalmercato, il Regalbuto riabbraccia Paniccia: sarà  lui l»â„˘erede di Torrejon

 01/07/2020 Letto 563 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Redazione
Società:    SICURLUBE REGALBUTO





Il post Torrejon ha finalmente un nome: sarà Alfredo Paniccia a guidare il Regalbuto nel prossimo campionato di Serie A2. Un gradito ritorno in Sicilia per il giovane allenatore nato a Colleferro, lanciato, qualche anno fa, proprio dal club del presidente Vito Contino.

Già, perché, dopo una lunghissima gavetta iniziata nella stagione 2006-07 con la Juniores del Città di Anagni, è proprio a Regalbuto che Alfredo Paniccia, nel 2015, si ritrova ad affrontare la sua prima esperienza da allenatore di una prima squadra. Due annate ricche di soddisfazioni: la vittoria in Serie C1, un ottimo campionato di Serie B, ma anche, forse soprattutto, la splendida cavalcata in Coppa Italia con l’U21, capace di raggiungere la semifinale dopo l’impresa col Kaos nel primo atto della Final Eight del 2017. Il percorso di crescita del tecnico è poi proseguito lontano dalla Sicilia, tra la Serie A a Latina e la lunga collaborazione con la Divisione.

“Siamo lieti di poter riabbracciare Alfredo, un allenatore preparatissimo, ma anche un nostro grande amico”, il bentornato di Contino, che poi continua. “Il patron Pierluigi Fichera e io siamo certi di aver fatto la scelta giusta. La società ha portato avanti un mercato oculato, costruendo un roster giovanissimo, sul quale lavorare anche in ottica futura. Alfredo sarà fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi”.

L’entusiasmo del numero uno, ma anche la gioia del tecnico, pronto a tornare in Sicilia. “Trovare una società dove si può lavorare seriamente fa notizia”, le prime parole di Alfredo Paniccia. “Tra il Regalbuto e me esiste da anni una sorta di attrazione gravitazionale basata su una grande stima reciproca. Sono felice di ritrovare la società che mi ha dato la possibilità di iniziare il mio percorso da primo allenatore”, continua Paniccia, sottolineando i motivi del suo ritorno. “Il Regalbuto rappresenta una delle migliori realtà italiane dal punto di vista organizzativo, inoltre rispecchia il mio ideale di cultura sportiva”. Al tecnico il compito di valorizzare i tanti talenti presenti in rosa: “Tutti i ragazzi sono stati scelti per la loro futuribilità - spiega Paniccia -. Potrò contare su giovani di valore e di prospettiva, quindi dovrò essere bravo a inserirli in contesto importante come la Serie A2, facendoli maturare il prima possibile, per costruire il Regalbuto del domani, un Regalbuto un giorno da Serie A”. Il dopo Torrejon è ufficialmente iniziato. Sognando il massimo campionato nazionale. 


Redazione
*foto Luca Novelli for Andrea Accordino Photographer



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