skin adv

Vinci loda il Ciampino Aniene: «Squadra propositiva e che lascia tutto in campo»

 21/01/2022 Letto 991 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    CIAMPINO FUTSAL





Con il 3-3 maturato al cospetto della Finlandia, l’Italia ha da poco fatto il suo debutto a Euro 2022. E mentre gli Azzurri del cittì Massimiliano Bellarte si preparano al secondo impegno nei Paesi Bassi contro la Slovenia - in programma lunedì 24 -, il Ciampino Aniene è al lavoro senza sosta sul parquet del PalaTarquini in vista della seconda parte di stagione.

IL BILANCIO - A tirare le somme sui primi mesi dell’annata 2021-22 a tinte giallonere-rossoblù, durante la sosta riservata alle nazionali, è il vicepresidente Alessio Vinci: “Siamo soddisfatti di quanto svolto finora sia a livello societario che di campo - la sua premessa -, quindi il bilancio a mio avviso è molto buono. In questo club, soprattutto, ho trovato persone per bene, che viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, e posseggono tutte la stessa fame”. Il dirigente, nonostante le ottime premesse, rimane con i piedi ben saldi per terra circa gli obiettivi sportivi di casa Ciampino Aniene: “Seppur il nostro simbolo è rappresentato da un aereo - prosegue -, dobbiamo evitare di compiere voli pindarici. Quando si cade ci si fa male e noi non vogliamo assolutamente questo, né per noi né per i tifosi”.

IL PROGETTO - Il desiderio insito nella società aeroportuale, semplicemente, è quello di proseguire sulla stessa via tracciata la scorsa estate: “Si è creata una bella alchimia tra la dirigenza e il gruppo squadra - asserisce -, dunque dobbiamo mantenere la stessa coesione e voglia sotto tutti i punti di vista. Il mercato, che ci ha visti protagonisti di molti rumors che smentisco categoricamente, ha poi dimostrato che non abbiamo alcuna intenzione di smantellare la rosa, bensì di costruire un qualcosa di buono che possa essere portato avanti negli anni”.

DA ANIENE A CIAMPINO - Vinci, dal canto suo, è determinato a offrire tutto sé stesso per il suo amato futsal, una disciplina che lo vedo impegnato con passione da quasi tre decenni: “Questo sport mi accompagna da quando avevo otto anni - spiega -. Ho dapprima giocato a livelli più o meno alti, nei quali mi sono divertito, per intraprendere successivamente questo percorso societario con grande entusiasmo e un fare quasi spensierato all’inizio. L’appetito vien mangiando e, quindi, ho voluto strutturare la mia piccola Aniene in una squadra desiderosa di vincere e primeggiare”. Quello stesso team, in effetti, ha avuto sempre più fame durante il corso delle stagioni. “Tra regionale e nazionale mi sono tolto tante soddisfazioni - afferma -, fino ad arrivare nella massima categoria. Nel biennio in Serie A, che è coinciso col problema Covid-19, ho vissuto un periodo complicato, dove l’intero club si è comunque rimboccato le maniche al meglio”. Per poi trasformarsi nel Ciampino Aniene. “Quando si fa tutto ciò con professionalità e valori tecnico-umani importanti, i risultati sono soltanto una conseguenza - chiosa -. Per la prima volta da quando sto nella massima serie vedo una squadra propositiva e che lascia tutto in campo, e il mio augurio è proprio quello di vivere una seconda parte di stagione senza patemi d’animo e con la consapevolezza di aver costruito qualcosa di riconoscibile in ogni campo dove giocheremo: sì, mi sembra di rivedere la stessa mia piccola Aniene…”.


Alessandro Cappellacci



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->