Il professore Angelo Tarquini, che fa capo al team fisioterapico di Riabilitare, commenta l’attuale situazione fisica della Cioli Ariccia che, dopo il lungo stop - con la sola partita contro il Real Ciampino Academy di metà gennaio - è pronta a tuffarsi in un intenso periodo ricco di impegni.

TARQUINI - Da fine dicembre a oggi la prima squadra della Cioli Ariccia è scesa in campo solo in un’occasione. Un periodo molto lungo che andrà senza dubbio a influenzare la tenuta fisica dei giocatori in vista del rientro in campo. Come si lavora in un periodo come questo lo spiega il professor Angelo Tarquini, che in questa stagione, assieme al suo team Riabilitare, gestisce l’aspetto fisico dei castellani: “Sicuramente in un momento come questo particolare attenzione va rivolta alla concentrazione degli atleti - afferma -. Avendo perso il ritmo gara, alla ripresa rischiano di non essere pronti. In questo, però, devo dire che il mister (Rosinha, ndr) è molto bravo”. A febbraio Kola e compagni saranno attesi da un intenso rush di gare: “Il rischio infortuni in questo sport è sempre alto, vista l’intensità e la rapidità con cui si gioca. Chiaramente - sottolinea -, con tante partite ravvicinate questo pericolo cresce ancora di più”.

Per fortuna della Cioli, comunque, attualmente non ci sono situazioni particolari all’interno del roster, fatta eccezione per Besmir Kaci, regolarmente schierabile pur se non al 100% della condizione: “Besi è reduce da un trauma al ginocchio e uno alla caviglia - spiega il prof. Tarquini -. Lo monitoriamo con trattamenti vari ma è comunque a disposizione. Ad oggi - conclude - non ci sono particolari criticità limitanti la convocazione”.

Alessandro Pau

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