Si complica il cammino del Maccan Prata verso il secondo posto. A Isola, i gialloneri cedono 3-2 alla quinta forza del girone, esponendo così il fianco all’assalto del Cornedo, che già domani potrebbe operare il sorpasso battendo la Gifema. Un ko giunto al termine di 40’ in cui il team pratense sciupa l’incredibile, specialmente nella ripresa, raccogliendo un immeritato pugno di mosche.

Perfetta parità nella prima frazione, in cui gli uomini di Sbisà partono con più mordente, salvo poi rallentare. Di chiara impronta giallonera i primi minuti, in cui Štendler prova più volte a forzare la porta di Urbani, trovandolo sempre pronto (2’05’’, 2’41’’ e 2’48’’). Solo a 5’41’’ lo sloveno riesce a sbloccare il parziale con una conclusione dalla sinistra che, rimpallata, si insacca in pallonetto sotto l’incrocio dei pali opposto. Poi la spinta ospite si affievolisce e l’Isola prende coraggio. A 11’06’’ la bilancia si riequilibra con un pregevole diagonale dalla distanza di Concato, poi si esalta Boin. L’estremo salva la propria porta a 11’35’’ ancora su Concato e a 13’07’’ su un colpo di testa di Franceschini. Il miracolo lo serve invece a 16’19’’ sfiorando quel tanto che basta per non permettere a un bolide di Siviero dalla trequarti di non entrare in rete.

Il Maccan prova a riaccelerare già in finale di frazione, in particolare a 7’’ dalla sirena, quando su un tiro-cross di Štendler dalla sinistra Simone Azzalin è in ritardo sul secondo palo di un niente. Poi gioca tutta la ripresa all’attacco, sciupando occasioni da gol limpidissime a tu per tu con un Urbani prodigioso. L’estremo è insuperabile in uscita bassa su Štendler (3’15’’ e 4’37’’) e Imamovic (14’05’’), ed è altrettanto bravo a smanacciare le conclusioni da fuori di Douglas (5’16’’) e Gabriel (11’40’’), ma l’autentica prodezza di giornata la compie a 14’45’’ allungandosi a mano aperta su una zampata dal limite di Štendler. Per il resto ci pensano sfortuna e imprecisione. A 11’54’’ Douglas centra la traversa interna dalla distanza: per gli arbitri il rimbalzo è fuori, ma i dubbi restano. A 13’50’’ Simone Zecchinello calcia fuori a porta praticamente sguarnita.
Solo a 17’45’’ Urbani è finalmente sorpreso da una botta dalla distanza di Gabriel. Peccato che però, viceversa, all’Isola bastino un semplice tiro libero di Concato a 9’15’’, dopo quattro falli solari e due piuttosto pretenziosi, e un contropiede dello stesso pivot a 19’06’’ per assicurarsi tre punti che, per quanto visto nella ripresa, paiono abbastanza uno scippo.

ISOLA5-MACCAN PRATA 3-2
ISOLA5: Urbani e Veloteri (portieri), Sbicego, Facci, Franceschini, Zolin, Casara, Concato, Siviero, Paulinho, Dal Grande, Gennarelli. All. Struzziero.
MACCAN PRATA: Boin e Gabriele Azzalin (portieri), Guandeline, Simone Zecchinello, Gabriel, Simone Azzalin, De Poli, Buriola, Štendler, Douglas, Imamovic, Davide Zecchinello. All. Sbisà.
ARBITRI: Filippi di Bergamo e Di Girolami di Milano; cronometrista Gobbo di Mestre.
MARCATORI: A 05’41’’ Štendler, a 11’06’’ Concato; nella ripresa, a 09’15’’ su tiro libero e a 19’06’’ Concato, a 17’45’’ Gabriel.
AMMONITI: Franceschini, Simone Zecchinello, Sbicego, Štendler, Douglas, Guandeline, Boin.

Ufficio Stampa Maccan Prata

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