Con la prima squadra costretta ai box dalla sosta per la Nazionale, nel prossimo weekend i riflettori saranno tutti puntati sul settore giovanile, in particolare sull’Under 17, che sabato farà il suo esordio nel girone A del campionato Élite. Il cammino dell’Olimpus inizierà in trasferta, sul campo del Serafico Eur.

“La preparazione è andata molto bene”, premette Maurizio Tulotta, estremamente soddisfatto del lavoro portato avanti fin qui dalla sua squadra. “Abbiamo iniziato con largo anticipo, il 29 agosto, perché molti di questi ragazzi sono transitati dal calcio a 11 e quindi necessitano di un periodo di adattamento”. Se il buongiorno si vede dal mattino, però, il tecnico può sorridere: “Sono rimasto piacevolmente sorpreso, perché ho già introdotto alcuni concetti che non pensavo di poter trasmettere così presto - confessa -. Siamo sulla buona strada e sono convinto che arriveremo pronti al debutto ufficiale”. 

Il Serafico il primo ostacolo dei Blues: “Una buona società, affronteremo una formazione fisica e ben preparata - il monito dell’allenatore, tornato all’Olimpus nel corso dell’ultima estate -, mi aspetto una sfida divertente”. Partire bene sarebbe importante soprattutto per il morale: “Si respirano sensazioni positive, ma per il momento è meglio volare basso e ragionare partita dopo partita. Se al termine del girone di andata saremo in buona posizione, magari alzeremo l’asticella”.

La priorità per il condottiero dell’Under 17 è una: “A me non interessa vincere il campionato, ciò che conta è la crescita dei ragazzi. Il mio sogno è vederli in Serie A tra qualche anno. Poi è ovvio che, se lavoreremo bene, arriveranno anche i risultati”, il pensiero di Tulotta, che chiude con una dedica. “Ci tengo a menzionare Marco Pagnoni, il mio collaboratore tecnico, e il dirigente Fabrizio Rizzi, il loro contributo è fondamentale”. Una cosa è certa: l’Under 17 è in ottime mani.


Antonio Iozzo

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