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Italfutsal, una nobile decaduta. Ma la strada è segnata: i numeri (extra campo) di Max

 28/10/2022 Letto 1032 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Redazione
Società:    ITALIA





Si è messo una croce sulle spalle. Un compito per certi versi ingrato, un fardello pesantissimo. Un qualcosa che probabilmente andava fatto nel 2016, quando gli eroi di Anversa caddero da campioni in carica sotto i colpi (di pancia) del Kazakhstan e della Dea Sbendata: una delle Nazionali più belle di sempre (0 reti subite nella fase a gironi col miglior attacco e un gioco strappa applausi), ma a fine ciclo. Glorioso. Indimenticabile.

52 NUOVI AZZURRI - L’amara constatazione è che da otto anni a questa parte l’Italfutsal è una nobile decaduta, molto prima dell’arrivo di Max Bellarte: non vinciamo una partita all’Europeo dal 7 febbraio 2016 (7-0 alla Rep.Ceca), abbiamo saltato il Mondiale in Lituania e siamo usciti nella fase a gironi nell’ultimo Europeo. Accanto a questi numeri, però, ce ne sono altri che indicano dove stiamo andando. Bellarte ha intrapreso un’altra strada, molto più lunga, per provare a cambiare un destino segnato: 13 raduni, 245 convocazioni, 52 i nuovi Azzurri convocati. Quattro Azzurrini (Under 19) promossi nella Nazionale Maggiore. La media è passata da 32 anni a 24,6. Solo 3 gli italo, in pratica due, perché Babalù Merlim non si tocca né si discute. Il tempo dirà se questo tuortuoso cammino ci porterà al traguardo ambizioso, quel sogno che qualsiasi tifoso dell'amata italfutsal sta aspettando da otto lunghi anni: riportare onore e gloria a una nobile decaduta.

Redazione C5Live



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