Ancora il PalaCesaroni, ancora Sky. Questa volta, però, con la possibilità di alzare un trofeo, il primo della stagione. L’Olimpus, che in questi giorni ha riabbracciato Rafinha, è pronto a sfidare il Pesaro: in palio la Supercoppa.

“Ci siamo preparati con tanta voglia e tanta concentrazione in allenamento”, la premessa di Marcelinho, grande ex dell’incontro. “Giocare una Supercoppa è già speciale, farlo contro la mia ex squadra lo è ancora di più. Porterò Pesaro, i giocatori con cui ho giocato, la società e i tifosi sempre nel cuore, per ciò che abbiamo vinto e per gli anni vissuti lì”.

Il numero 19 ritroverà anche Fulvio Colini, il tecnico che, probabilmente, lo ha trasformato nel campione che è oggi, aiutandolo a compiere il definitivo salto di qualità. “Con lui ho imparato tanto, principalmente in difesa, ma, più in generale, a leggere il futsal e le partite in un’altra maniera”, confessa il classe ’89, che ricorda i recenti fasti rossiniani. “Ho giocato con tanti fuoriclasse, e questo mi ha aiutato molto a crescere”.

Ricordi importanti, emozioni forti. Ma adesso Marcelinho vuole regalare uno storico successo all’Olimpus: “La classifica non importa, il Pesaro è una grande squadra e merita di stare molto più in alto”, sottolinea il bomber dei Blues, che non si fida dei campioni d’Italia in carica. “Massima concentrazione e massimo rispetto per loro: è una partita secca e può succedere di tutto. Cosa mi aspetto? Un grande spettacolo di futsal”.


*Foto Joanna Vendittelli
Antonio Iozzo

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