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Atlante Grosseto, all'U19 servono i rigori per battere la Fenice: biancorossi ai quarti

 15/05/2023 Letto 237 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ATLANTE GROSSETO





Continua a vincere la formazione dell’Atlante Grosseto Under 19 allenata da Alessandro Izzo e a scrivere pagine molto importanti nella storia della stessa blasonata società grossetana presieduta da Iacopo Tonelli, che pur soffrendo in alcuni momenti della partita, dato che è scesa in campo con alcuni dei giocatori più importanti in condizioni fisiche precarie e davanti aveva una squadra molto forte in campo nazionale, la Fenice Venezia Mestre, al termine dopo 40 minuti di gioco effettivo e due tempi supplementari, terminati in parità 1-1, alla lotteria dei calci di rigore ha avuto ragione degli avversari per 6-4.

A questo punto l’Atlante Grosseto è tra le prime cinque squadre d’Italia e attende tre delle cinque squadre che hanno perso che s’incontreranno in un triangolare e due in una gara secca per poi disputare le finali nazionali dei play off scudetto con sede e data da definire.

Non ci sono più aggettivi per definire i ragazzi di Alessandro Izzo che, pur menomati da alcuni vecchi infortuni e poi quelli subiti durante la partita, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e sono riusciti al termine di vincere l’ennesima sfida in campo nazionale piazzandosi nell’elite del futsal italiano.

La cronaca vede le due squadre studiarsi e poi rompore gli indugi con i veneti che passano in vantaggio al 15’ del primo tempo con Bellù. L'Atlante soffre il pressing asfissiante del Venezia e stenta a rendersi pericoloso anche grazie agli acciacchi di alcuni suoi giocatori e anche ad alcune decisioni arbitrali che hanno fatto arrabbiare parecchio i dirigenti locali e tutto il numeroso pubblico presente al Palabombonera.

Nella ripresa al 10’ i grossetani pareggiano e trovano anche il morale giusto mentre gli ospiti accusano il colpo. Fino al termine non succede molto e anche nei tempi supplementari fino a 20 secondi dal termine quando l’Atlante con Galeota sciupa un tiro libero che poteva darle il successo e un’altra occasione sulla respinta e si andava alla lotteria dei calci di rigore dove i grossetani facevano il pieno realizzando tutti i cinque tiri dal dischetto, mentre i veneti ne fallivano uno. Al triplice fischio è stato un tripudio di bandiere biancorosse e ovazione finale a questi magnifici ragazzi con il suo mentore Alessandro Izzo.

ATLANTE GROSSETO-FENICE VENEZIAMESTRE 6-4 d.t.r. (0-1 p.t., 1-1 s.t., 1-1 d.t.s.)
ATLANTE GROSSETO: Guarducci, Pittaro, Agnelli, Serghej, Galeota, Poggiaroni, Kacper, Lessi, Cardone, Didac, Jesus. Allenatore Alessandro Izzo.
FENICE VENEZIAMESTRE: Yaghoubian, Mattiazzi, Franzoi, Bellù, Righi, Stefanon, Memo, Origgi, Bui, Schiavinato, Finotti, Zanotti. Allenatore Gabriele Landi. 1’ Arbitro Paverani di Roma 2,  2’ arbitro Adriani, di Viterbo, cronometrista Muto, di Grosseto.
MARCATORI, al 15’ Bellù, 30’ Didac. I cinque calci di rigore per l’Atlante sono stati trasformati nell’ordine da Jesus, Kacper, Galeota, Didac e Agnelli.

 

Ufficio Stampa Atlante Grosseto



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