Sconfitta ai limiti dell’assurdo per il Monastir, che prende otto pali e sbaglia tre tiri liberi mentre il Real Five Rho capitalizza tutto quello che ha e si impone 4-5. 

 

E sì che per i biancoblù la partita comincia bene, 81’’ e sblocca Meloni con un tiro da posizione centrale. Ma al 4’, dopo due grandi interventi di Putzulu nella stessa azione, Giovanelli trova un’incredibile traiettoria per il pari. E al 12’, dopo una serie di rimpalli, fa doppietta per capovolgere il risultato. Pilloni, che sull’1-1 aveva colpito la traversa, ha due occasioni da tiro libero: il primo va sul palo, il secondo è parato. E su un’altra azione colpisce due volte il palo con altrettante conclusioni potenti. Il Monastir ha un terzo tiro libero nel primo tempo, Bringas se lo fa parare e sull’azione dopo Messineo in diagonale trova l’impensabile 1-3 a 39’’ dal riposo. 

 

Nel secondo tempo subito angolo di Bringas e colpo di testa di Marras per accorciare dopo 53’’, quindi al 3’ un gran diagonale di Meloni vale il pareggio. Lo sforzo del Monastir è grosso, con un altro palo di Cucca, ma il Real Five Rho torna avanti in contropiede con Cherobin al 12’. E, in maniera ancora più fortunosa, appena Barbarossa mette il portiere di movimento (16’) un rinvio senza pretese di Cherobin viene deviato e si impenna finendo in porta fra l’incredulità generale. Putzulu para un tiro libero a Mattia Gentile a 3’10’’ dalla fine, poco meno di un minuto dopo Bringas deve entrare in porta col pallone per far sì che sia gol. Ma l’assedio finale porta solo a un miracolo del portiere ospite su giocata di Bringas per Aquilina.

 

Ufficio Stampa Monastir 1983