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L'eurogol di Bueno e l'incornata di Raubo: così la Fortitudo Pomezia si prende il derby

 01/11/2025 Letto 55 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





E’ finito con un Palalavinium in festa il Derby valevole per la sesta giornata di Serie A tra Fortitudo Pomezia e Roma 1927 Futsal. Una partita al cardiopalma vinta dai ragazzi di mister Ceppi per 2 – 1 grazie ad un eurogol di Lorenzo Bueno e ad un’incornata di Michele Raubo quando mancavano appena 20 secondi alla fine. E sono tre punti d’oro per i rossoblu in chiave classifica in questo avvio di stagione sicuramente non fortunatissimo.
 
PRIMO TEMPO – David Ceppi è costretto a fare ancora i conti con problemi di formazione. Non sono della partita il capitano Francesco Molitierno e Ludgero Lopes. Michele Raubo c’è ma non è al meglio (nonostante questo sarà MVP del match) e la Fortitudo parte con Alessio Gattarelli, Matteus, Miguel Angelo, Tiaguinho e Mati Lara. Unico assente tra le fila giallorosse Ricardinho, con lo starting five di Fabrizio Reali che è composto da Sarmiento, Avellino, Isgrò, l’ex Cutrupi e Robocop Fortino. Fortino in avvio impegna subito Gattarelli in una gran parata, mentre dall’altra parte del campo è Michele Raubo in girata a mandarla a fil di palo. Il portiere di casa è attentissimo anche al 3:40” su Avellino, così come Sarmiento quando al 5:20” con un grande stacco di reni manda in angolo la stoccata a botta sicura di Lara. Al Palalavinium va in scena una partita agonisticamente importante, con le due squadre che non ‘levano la gamba’ e provano in tutti i modi a trovare la via della rete. La Fortitudo cresce progressivamente con il passare dei minuti e guadagna preziosi metri di campo costringendo la Roma ad abbassare il proprio baricentro. Al 7:40” palo esterno colpito da Matteus. I pometini continuano a spingere e passano con pieno merito al minuto 11:50” con una perla di Lorenzo Bueno che fulmina l’incolpevole Sarmiento sotto l’incrocio dei pali (1 – 0). Rossoblu a 5 falli quando mancano 6 minuti e 52 secondi all’intervallo. Al 14:12” palo clamoroso colpito da Michele Raubo con il portiere argentino che non ci sarebbe mai arrivato, poi la Roma ha una fiammata con Isgrò sul quale si immola Matteus che salva la propria porta. Nel finale di frazione Gattarelli vola su Biscossi e si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio.
 
SECONDO TEMPO – Si riparte con un sinistro al volo di Fortino che si infrange sull’esterno della rete, poi splendida azione di Biscossi che dopo uno slalom in area pometina lascia partire un gran destro che scheggia la traversa e si perde sul fondo. La Roma cresce. Gattarelli per due volte salva su Isgrò ma la Roma al 7’ pareggia con Avellino che in mischia fa 1 – 1. L’inerzia sembra cambiata ma la Fortitudo ha immediatamente una grande occasione per rimettere la freccia con il mancino di Lorenzo Bueno che sfiora il palo e termina sul fondo. Fase spezzettata e poche occasioni fino al 14:20” quando il destro di Miguel Angelo chiama Sarmiento alla presa bassa. Poi si rinnova ancora a favore del portiere di casa il duello Isgrò – Gattarelli. Pomezia riprende a far girare molto bene la palla. I ragazzi di Ceppi riprendono in mano le operazioni e a 50 secondi dalla sirena Michele Raubo fa venire giù il Palalavinium con l’incornata che vale il definitivo 2 – 1.  
 
Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia
 




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