Speciale Mondiale: da Roma a Manila, Azzurre in viaggio verso la storia. Il focus
Un ottimo test con l’Argentina (4-1 al CPO Giulio Onesti) e un altro in programma per il 18 novembre, già nelle Filippine, contro il Giappone. Poi il via ufficiale al primo Mondiale femminile di futsal della storia. Per le Azzurre della Nazionale italiana (e per tutti i suoi tifosi) l’attesa è finalmente finita. Le 14 scelte dal Ct Francesca Salvatore, più un terzo portiere aggregato, sono dirette a Manila. Ma il viaggio per arrivarci – quello simbolico, naturalmente – è iniziato molto tempo fa.
DAL SOGNO ALLA REALTÀ - 10 anni di storie, speranze, sogni. Era, infatti, il 25 giugno del 2015 quando le Azzurre giocarono la prima partita della loro vita nella famosa “Notte Magica del Pietrangeli”: 5-0 all’Ungheria davanti a 4000 persone. Quel che sarebbe successo da lì in poi, allora non era neanche immaginabile. Ma una prima ipotesi concreta si è materializzata a dicembre del 2022, durante il Consiglio FIFA tenutosi a Doha, in cui si approvava la creazione di una nuova “FIFA Futsal Women’s World Cup”. È a quel punto che la kermesse iridata ha rapidamente preso forma e quella Nazionale che 10 anni fa regalò la prima gioia della sua storia, ora continuerà ad emozionare nell’imminente Coppa del Mondo, la prima al femminile.
IL GIRONE D - Le Azzurre, che hanno staccato il pass di qualificazione lo scorso 20 marzo nell’Elite Round di Montesilvano, esordiranno nel Gruppo D: domenica 23 novembre (alle ore 10 italiane) la prima contro il Panama, mercoledì 26 la sfida col Brasile (ore 13.30) e chiusura sabato 29 (ore 10) contro l’Iran. C’è chi l’ha già rinominato il “girone della morte” e questo soprattutto per la presenza di una Seleçao con tanta “Italia”: da capitan Taty, a Vanin, Tampa, Diana Santos e Lucilèia, che della Canarinha è l’”artilheira”. Ma le Azzurre - che non prenderanno sottogamba neanche le altre due Nazionali, l’Iran in particolare - conoscono le insidie. E conoscono loro stesse.
LE FAVORITE - Inevitabile fare i “soliti” nomi: le tre volte campionesse d’Europa della Spagna e il Portogallo, due volte vice, arrivano a Pasig City per confermarsi ad un livello superiore. Occhio alla Polonia di Kubaszek e Szostak, Thailandia e Colombia le “underdog”. Giappone in crescita costante. E poi, neanche a dirlo, c’è un’Italia pronta all’esame Mondiale.
IL FORMAT - 16 Nazionali in tutto, le prime due di ogni girone passano ai quarti, in programma per lunedì 1° dicembre e martedì 2. Da lì, scatta la formula ad eliminazione diretta. Il 5 sarà il giorno delle semifinali, ultimo atto il 7: alle 10.30 (ore locali) si gioca per il terzo posto, alle 12.30 la sfida per stabilire quale Nazionale sarà la prima campionessa del mondo.
Ufficio Stampa Divisione Calcio a 5
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