Kola-gol anche allo Sgreccia: «Vivo per questo: se posso, la butto dentro»
Due reti nella gara di esordio. Questo il biglietto da visita con cui Ervin Kola si è presentato allo Sgreccia: “Nella mia carriera ho sempre segnato. Si vive per i gol, e, se capita, la butto dentro”. A prescindere dall’avversario, a prescindere dalla manifestazione: “Non conta con chi gioco, io rispetto tutti, ma non ho paura di nessuno”.
La sua doppietta, però, non è bastata al Centro Estetico Marilyn per superare Gli Sfizi dell’Imperatore. 3-3 il finale: “Siamo andati bene, anche se non siamo tra le squadre favorite - continua il giocatore -. I nostri avversari hanno trovato il pareggio all’ultimo, ma noi siamo comunque soddisfatti della nostra prova”. Nella seconda giornata la Virtus Italpol Aniene: “Una sfida affascinante, contro tanti giocatori di livello, ma a parlare sarà il campo. Nella nostra squadra ci sono diversi elementi provenienti dal calcio e alla prima esperienza allo Sgreccia, ma cercheremo di arrivare il più lontano possibile. A fari spenti, senza proclami, ma ce la giocheremo sempre alla pari”.
Perché al Circolo Stella Azzurra tutti vogliono fare bella figura: “Lo Sgreccia è un torneo bellissimo, il più importante di Roma. Tutti lo aspettano, perché ti puoi mettere in vetrina e puoi confrontarti con tanti campioni”. Kola è reduce dalla stagione al Castel Fontana, ma in questo momento non vuole parlare di futuro: “Prossimo anno? Non lo so, ci penserò tra un mese. È un periodo impegnativo a livello lavorativo, quindi voglio solo rilassarmi”. Lo Sgreccia serve soprattutto a questo: “Adesso penso a divertirmi, poi vedremo. L’unica certezza è che continuerò ad allenare i piccolini del Real Ciampino”.
Antonio Iozzo