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TDR2019, Tallarico: "Il primo scudetto da vincere è quello del fair play"

 25/01/2019 Letto 685 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    RAPPRESENTATIVA





Fausto Tallarico, dalla panchina al Coordinamento delle Rappresentative regionali di calcio a cinque. Come ti trovi in questo nuovo ruolo di manager sportivo?
L’esperienza nel settore, come sapete tutti, non mi manca e, inoltre, ho tutto il sostegno da parte del Comitato. Mi sono messo subito a disposizione degli allenatori e dei loro staff per fornire il massimo supporto organizzativo possibile.

Quali sono le principali novità della tua gestione, o comunque gli aspetti sui quali stai lavorando di più?
A livello gestionale, sto impostando il lavoro su principi di funzionalità e di presenza. Sto lavorando tantissimo per garantire, da un lato, il rispetto delle linee guida indicate dal Presidente Zarelli che, giustamente, pretende che chi rappresenta il Lazio, lo faccia onorando, sia in campo che fuori, la maglia che indossa. Il primo scudetto da vincere è quello della correttezza, dell’educazione e della sportività e dall'altro tutto quanto è possibile per far lavorare i gruppi in un clima di massima serenità.

Hai, in qualche modo, contribuito a ridisegnare gli staff tecnici della quattro compagini. Soddisfatto del lavoro che portano avanti i tecnici?
La composizione degli Staff tecnici è il risultato di un lavoro di equipe, tra il sottoscritto, il Presidente Zarelli e il Responsabile Regionale Pietro Colantuoni. Insieme abbiamo individuato quelli che, tra conferme e new entry, riteniamo siano i profili più qualificati per rappresentare al meglio la nostra regione al TDR. E il fatto che stanno portando avanti il loro impegno con competenza e umiltà, ci conferma di aver effettuato le scelte giuste.

Che ne pensi dell’evoluzione dei settori giovanili degli ultimi anni?
La crescita del settore giovanile regionale è sotto gli occhi di tutti. E di questo dobbiamo dire grazie non solo ai calciatori, ma anche a tecnici e società che hanno creduto in questo sport e ci permettono ogni anno di avere a disposizione giovani atleti bravissimi e ottimamente preparati.

Il Lazio può definirsi ancora, secondo te, leader del calcio a cinque italiano?
Senza ombra di dubbio. Per qualità di risultati raggiunti negli anni e per quantità di appassionati che ci sostengono, sicuramente rimaniamo al vertice del calcio a cinque giovanile a livello nazionale.

Alla luce dei sorteggi, che aspettative hai per il prossimo Torneo delle Regioni di Matera?
Per una regione come la nostra, qualsiasi sorteggio va bene. Se si vuole puntare in alto dobbiamo essere pronti ad incontrare qualsiasi avversario, da quello sulla carta più forte a quello che sembra, e non sempre è vero, meno impegnativo. E non ci dispiacerebbe certo eguagliare, se non migliorare, quanto ottenuto nella scorsa edizione.

Qual è il messaggio che Fausto Tallarico, dall’alto della sua esperienza, vuole inviare ai ragazzi che ci rappresenteranno in Basilicata?
Vivere questa bellissima esperienza con tanto impegno, ma anche con tanta voglia di divertirsi nel rispetto dei valori che il Lazio vuole rappresentare. E con la soddisfazione e l’orgoglio di rappresentare una regione, la nostra, da sempre ai vertici del futsal nazionale. E quello che sto vedendo in questi primo raduni, sia dal punto di vista tecnico tattico, che da quello comportamentale, mi conferma che siamo sulla strada giusta.


Ufficio Stampa



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