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La Domus Bresso si guarda attorno: "Non mi aspettavo un girone con tre sarde"

 09/08/2020 Letto 617 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    DOMUS BRESSO





Dopo la formulazione dei gironi e a poco meno di un mese dall’inizio dell’attività agonista, prende la parola il presidente Christian Maccarone per presentare la stagione 2020-21 della Domus Bresso:

Presidente, partiamo dal livello del girone: sarà un campionato molto equilibrato secondo lei?
“Beh senza dubbio il girone sarà molto livellato in quanto le piemontesi si sono rinforzate molto bene e le sarde sono sempre impegnative senza, ovviamente, sottovalutare le lombarde come Videoton e Lecco, ma anche le altre che daranno filo da torcere. Come favorita vedo l’Elledì Fossano e le altre, compresa la Domus, a giocarsi i piazzamenti play-off”.

Cosa pensa della composizione del girone? Se lo aspettava così?
“Sinceramente, per quanto riguarda il girone non mi aspettavo certamente tre sarde viste la presenza di cinque squadre lombarde e piemontesi e due liguri. Credevo potessero inserire una sarda sola visto che siamo nell’anno post Covid e la promessa sul mantenimento dei costi da parte della Divisione. Ma ormai dobbiamo accettare la cosa e preparaci al meglio”.

Mercato chiuso con ampio anticipo con gli innesti di Rosa, El Adlani e Canavese più la conferma del gruppo dello scorso anno. Soddisfatti del lavoro svolto?
“Abbiamo lavorato bene con i componenti della società prendendo giocatori con già provata esperienza nei campionati nazionali. Aver confermato quasi tutta la rosa dello scorso anno, che ha disputato un campionato di assoluto livello, è stato il primo punto dal quale partire”.

Ci può svelare la novità riguardante la formazione Under 19?
“Per quanto riguarda la formazione Under 19 la vera novità è quella che avrà lo stesso mister della prima squadra, con Alessio Battaia che sarà coadiuvato da Angelo Coccia, al quale do il benvenuto a nome di tutti. In questo modo, ci sarà la possibilità di poter tenere in osservazione tutti gli elementi della squadra, che essendo allenati dal mister della prima squadra, avranno sicuramente più stimoli visto che si dovranno giocare anche la convocazione con i grandi. In più, con una guida e una metodologia unica, ci auguriamo che la crescita dei nostri ragazzi possa essere tale da portarli all’esordio in prima squadra e che loro possano fare quel salto di qualità, a livello di conoscenza di questo magnifico sport, che tutti noi ci auguriamo. E mi auguro che possano essere protagonisti nel loro campionato, dopo due anni bui”.

Ufficio stampa 



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